ok, ricordavo diversamente.Originariamente inviato da lnessuno
No, si può usare solo dove è espressamente accettata (ci sono i cartelli) e solo per alcuni tipi di beni:
"... della spesa alimentare e dell'onere per le bollette della luce e del gas, per l’acquisto di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici"
E secondo me assomiglia ad una normale carta di credito abbastanza da non creare situazioni di disagio (che poi, credo sia l'ultimo problema che si ponga chi ne ha effettivamente bisogno)
[IM*G]http://www.dire.it/codimmagine/2768/requisiti-social-card.jpg[/IMG]
ricordavo che esteticamente avesse una trama particolare. non con scritto social card, ma sicuramente riconoscibile da cassieri e simili
ricordavo anche che fosse accettata ovunque, essendo una carta di credito a tutti gli effetti, e non capisco perchè si possa dare discrezionalità all'esercente se accettarla o meno...
edit
costi della vecchia social card
Parliamo dei costi di produzione della tessera, di circuito, di pagamento e di ricarica. La produzione fisica della tessera costa circa 50 centesimi a pezzo (costo fornito dagli emittenti), quindi già 650 mila euro sono stati utilizzati. Il circuito di pagamento chiede una percentuale all'esercente, che in media è circa del 2% del pagamento stesso. Quindi, auspicando a una compartecipazione dell'esercente alla spesa, sono, a essere ottimisti, altri 6 milioni di spesa statale. Per quanto riguarda la ricarica, le commissioni normalmente applicate dalle Poste non sono certo esigue perché ammontano a 1 euro a ricarica. Quindi per ogni carta sono 6 euro annui che lo Stato dovrebbe pagare: in ogni caso, applicando ad esempio un costo di 10 centesimi a ricarica, lo Stato comunque versa a Poste italiane circa 800 mila euro in un anno.
Tirando le somme, senza considerare i costi delle lettere inviate agli italiani (ancora una volte le Poste ringraziano), circa 7,5 milioni di euro si perdono lungo il tragitto che porta i 40 euro al mese nelle tasche delle famiglie. Sarebbe stato meglio un trasferimento diretto, tramite pensione o busta paga.