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  1. #21
    Utente di HTML.it L'avatar di hfish
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    Originariamente inviato da lnessuno
    No, si può usare solo dove è espressamente accettata (ci sono i cartelli) e solo per alcuni tipi di beni:
    "... della spesa alimentare e dell'onere per le bollette della luce e del gas, per l’acquisto di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici"

    E secondo me assomiglia ad una normale carta di credito abbastanza da non creare situazioni di disagio (che poi, credo sia l'ultimo problema che si ponga chi ne ha effettivamente bisogno)

    [IM*G]http://www.dire.it/codimmagine/2768/requisiti-social-card.jpg[/IMG]

    ok, ricordavo diversamente.
    ricordavo che esteticamente avesse una trama particolare. non con scritto social card, ma sicuramente riconoscibile da cassieri e simili
    ricordavo anche che fosse accettata ovunque, essendo una carta di credito a tutti gli effetti, e non capisco perchè si possa dare discrezionalità all'esercente se accettarla o meno...


    edit

    costi della vecchia social card
    Parliamo dei costi di produzione della tessera, di circuito, di pagamento e di ricarica. La produzione fisica della tessera costa circa 50 centesimi a pezzo (costo fornito dagli emittenti), quindi già 650 mila euro sono stati utilizzati. Il circuito di pagamento chiede una percentuale all'esercente, che in media è circa del 2% del pagamento stesso. Quindi, auspicando a una compartecipazione dell'esercente alla spesa, sono, a essere ottimisti, altri 6 milioni di spesa statale. Per quanto riguarda la ricarica, le commissioni normalmente applicate dalle Poste non sono certo esigue perché ammontano a 1 euro a ricarica. Quindi per ogni carta sono 6 euro annui che lo Stato dovrebbe pagare: in ogni caso, applicando ad esempio un costo di 10 centesimi a ricarica, lo Stato comunque versa a Poste italiane circa 800 mila euro in un anno.
    Tirando le somme, senza considerare i costi delle lettere inviate agli italiani (ancora una volte le Poste ringraziano), circa 7,5 milioni di euro si perdono lungo il tragitto che porta i 40 euro al mese nelle tasche delle famiglie. Sarebbe stato meglio un trasferimento diretto, tramite pensione o busta paga.
    Non dobbiamo trascurare la probabilità che il costante inculcare la credenza in Dio nelle menti dei bambini possa produrre un effetto così forte e duraturo sui loro cervelli non ancora completamente sviluppati, da diventare per loro tanto difficile sbarazzarsene, quanto per una scimmia disfarsi della sua istintiva paura o ripugnanza del serpente.

  2. #22
    Utente di HTML.it L'avatar di wallrider
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    ma il provvedimento è solo un annuncio o è operativo? questi eventuali incentivi quando arrivano?
    RIP Cicciobenzina 9/11/2010

    "Riseminaciceli, i ceci nell'orto"

  3. #23
    Originariamente inviato da Kahm
    hanno fatto diverse leggi per far uscire allo scoperto
    affitti in nero
    assunzioni in nero
    gli italiani sono cosi...bisogna usare le maniere forti,
    controlli a tappeto!
    Scusa ma cosa c'entra cin quello che ho scritto io?

    Originariamente inviato da Kahm
    ti parlo della mia esperienza (non dico la ditta,ed i numeri sono inventati)
    la ditta X assume 10 persone, il budget è di 100
    dopo qualche mese di crisi dall'alto mandano l'ordine che ogni settore deve tagliare 2 persone
    quindi le persone rimaste sono 8, ma con budget 100
    che fa il mio manager?
    1)se riduce il budget il suo gruppo da quel momento in poi dovrà fare i conti con meno soldi
    2)se giustifica che servono comunque 100 allora potrebbe avere premi dai suoi capi piu alti

    strano ma vero...scelgono quasi tutti la soluzione B,
    il manager a questo punto riceve un premio produzione
    ecco come funziona l'Italia, i manager non fanno il bene dell'azienda,ma del loro
    bisogna legiferare su questo
    Budget 100, non c'è lavoro si taglia, si taglia anche il budget ovviamente perchè l'obiettivo è di starci dentro con le spese, come può fare un manager a giustificare che servono comunque 100?

    Credo che tu intenda che il manager ha avuto un premio per aver ridotto i costi, è quello che alla fine non quadra, i premi si dovrebbero dare sulla base di costi e ricavi guardando un po tutto.

    Ti faccio un banale esempio, la logistica viene demandata generalmente a ditte esterne in moltissime aziende, prima dovevi comperare i mezzi, ripararli pagare i dipendenti.... adesso delle cooperative arrivano e ti fanno tutto loro ad un prezzo concordato.

    Bravo quel manager, ha ridotto considerevolmente i costi logistici eliminando le manutenzioni ai mezzi etc etc e giù paroloni per dargli quanto concordato.

    Che poi gli interinali ti facciano ogni mese migliaia di Euro di danni ai materiali, scaffalature, disagi ai clienti etc non importa

  4. #24
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da rebelia
    ieri sera il ministro del lavoro ha ammesso che probabilmente la norma non e' abbastanza chiara, ma ha precisato che si tratta di un o-o-o
    Ho trovato il pdf del decreto lavoro. In effetti mi sembra abbastanza chiaro e palese che Grillo ha preso un granchio, si parla proprio di "una delle seguenti condizioni"

    1. Al fine di promuovere forme di occupazione stabile di giovani fino a 29 anni di età e in attesa dell’adozione di ulteriori misure da realizzare anche attraverso il ricorso alle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014-2020, è istituito in via sperimentale, nel limite complessivo di 800 milioni di euro, un incentivo per i datori di lavoro che assumano, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori aventi i requisiti di cui al comma 2, nel rispetto dell’articolo 40 del Regolamento (CE) n. 800/2008.

    2. L’assunzione di cui al comma 1 deve riguardare lavoratori, di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, che rientrino in una delle seguenti condizioni:
    a) siano privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
    b) siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale;
    c) siano componenti di una famiglia anagrafica composta dal solo lavoratore, nonché dal coniuge non legalmente ed effettivamente separato, ovvero da parenti o affini entro il terzo grado.
    Mi pare che stavolta ci sia ben poco da interpretare... a parte quello che succederebbe se uno rientrasse in "due delle seguenti condizioni" (scherzo, ovviamente)

  5. #25
    Utente di HTML.it L'avatar di joker06
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    Una domanda: ma non si incentiva il lascaire la scuola prima di prendere almeno un diploma in questo mdo?
    Nonè una domanda polemica, però secondo me si incentiva il lasciare gli studi

  6. #26
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Certo che... non so se sia vera oppure no, ma è sicuramente verosimile la situazione è paradossale ed inquietante.

    b) siano privi di un diploma di scuola media superiore o professionale;

    http://www.lastampa.it/2013/06/27/cu...mI/pagina.html

    Insegna italiano in un istituto tecnico della periferia romana ed è commissaria interna agli esami di maturità. Da quando ha ricevuto quella telefonata, le si è rovesciato il mondo. «Professoressa? Sono il padre di Andrea». Uno dei suoi maturandi migliori. Un adolescente caparbio che per tutto l’anno si è diviso fra lo studio e il lavoro in nero ai tavoli di una pizzeria. «Professoressa, la chiamo per la maturità di mio figlio...». «Non si preoccupi, Andrea la supererà senza problemi». «E’ proprio questo il punto… Ho bisogno che lei me lo bocci».

    La prof ha abbozzato un sorriso. In tanti anni di onorata carriera aveva dovuto fronteggiare ogni genere di richieste da parte dei genitori. Ma un padre che ti chiama a casa per chiederti di bocciare suo figlio non le era mai capitato. Si trattava chiaramente di una battuta… «Non sto scherzando, professoressa. La pizzeria ha detto ad Andrea che può assumerlo in pianta stabile grazie alla nuova legge sul lavoro: però le agevolazioni valgono solo per i ragazzi senza diploma». La prof ha deglutito: «Lei mi sta chiedendo…» «… di aiutare mio figlio. Il diploma potrà sempre prenderlo l’anno prossimo». Così la prof ha cominciato a covare in solitudine il suo dubbio amletico. Fare il proprio dovere e promuovere Andrea, trasformandolo in un disoccupato? O bocciare un ragazzo meritevole per consentirgli di ottenere il posto? Consapevole che in questo caso boccerebbe anche se stessa, accettando il principio che l’insegnamento a cui ha dedicato la vita non rappresenta più un vantaggio, ma un handicap? Ci sarebbe da diventare pazzi, se non lo fossimo già.

    ... in effetti, a queste condizioni per un diplomando senza intenzione di iscriversi all'università diventerebbe davvero vantaggioso, a breve termine, essere bocciati...

  7. #27
    Originariamente inviato da lnessuno
    ... in effetti, a queste condizioni per un diplomando senza intenzione di iscriversi all'università diventerebbe davvero vantaggioso, a breve termine, essere bocciati...
    Beh, la maturità non serve solo per iscriversi all'università. Per molti lavori è richiesta come requisito minimo: io fossi nel padre, ci andrei cauto con una scelta del genere

  8. #28
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    Originariamente inviato da Sanctis 410
    Scusa ma cosa c'entra cin quello che ho scritto io?



    Budget 100, non c'è lavoro si taglia, si taglia anche il budget ovviamente perchè l'obiettivo è di starci dentro con le spese, come può fare un manager a giustificare che servono comunque 100?

    Credo che tu intenda che il manager ha avuto un premio per aver ridotto i costi, è quello che alla fine non quadra, i premi si dovrebbero dare sulla base di costi e ricavi guardando un po tutto.

    Ti faccio un banale esempio, la logistica viene demandata generalmente a ditte esterne in moltissime aziende, prima dovevi comperare i mezzi, ripararli pagare i dipendenti.... adesso delle cooperative arrivano e ti fanno tutto loro ad un prezzo concordato.

    Bravo quel manager, ha ridotto considerevolmente i costi logistici eliminando le manutenzioni ai mezzi etc etc e giù paroloni per dargli quanto concordato.

    Che poi gli interinali ti facciano ogni mese migliaia di Euro di danni ai materiali, scaffalature, disagi ai clienti etc non importa
    questo che dici tu è in linea teorica
    e comunque ti confermo il fatto che il manager è stato premiato per NON aver ridotto il budget
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  9. #29
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Originariamente inviato da galz
    Beh, la maturità non serve solo per iscriversi all'università. Per molti lavori è richiesta come requisito minimo: io fossi nel padre, ci andrei cauto con una scelta del genere
    Per molti ma non per tutti. E nell'esempio il ragazzo vorrebbe andare a lavorare in pizzeria, dove un diploma non è certo necessario.

    E poi «Il diploma potrà sempre prenderlo l’anno prossimo». Quando non ci saranno più "incentivi" del genere.

  10. #30
    Originariamente inviato da lnessuno
    Quando non ci saranno più "incentivi" del genere.
    Sì, è vero.
    Però è sconfortante, qualsiasi cosa si faccia (giusta o sbagliata non entro nel merito adesso), noi italiani riusciamo sempre a prenderne il peggio.

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