Un sito web o n siti web

[freetecno]

Devo occuparmi del restyling di un sito web. Per tale occasione il committente mi ha mostrato due siti web che già possiede sebbene non aggiornati da tempo; gli argomenti trattati dai due siti sono coerenti tra loro. Il committente, inoltre, ha avviato l'apertura di una propria pagina personale che, egualmente, non ha terminato e langue.

Occorre riorganizzare tutte le informazioni dei siti - che sono di carattere scientifico - oltre a dare un nuovo layout all'insieme. Vorrei avere dei parametri per valutare l'opportunità, secondo ottica SEO, di ricondurre tutto all'interno di un unico sito oppure lasciare i siti separati. Mi chiedo, in sostanza, quali siano pro e contro di una scelta per l'una o l'altra soluzione. Intuisco già possibili scenari ma mi sarebbe utile ricevere un parere competente.

Ho detto che gli argomenti sono coerenti: i siti pubblicano post e articoli a carattere scientifico; aggiungo: essi si differenziano fondamentalmente per il fatto che alcuni hanno maggior interesse per il vasto pubblico ed altri sono più tecnici e dunque "appetibili" ad un pubblico di "addetti ai lavori".

In tale contesto, allora, sarà preferibile realizzare due siti, ciascuno con il proprio target utente oppure sarà anche plausibile un solo portale che con adeguata Information Architecture sia in grado di indirizzare l'una o l'altra tipologia di utente ad una navigazione corretta?
La soluzione "unico portale" complicherebbe troppo l'adozione di misure SEO efficaci?

Ringrazio tutti gli interessati.

[passante]

...va be', nell'attesa di un "parere competente", dico la mia opinione
- esistono casi ben noti di portali di successo costituiti da svariate aree tematiche
- non mi risulta che un target di nicchia e uno popolare messi inseme possano danneggiare il dominio
- i target diversi non creano problemi, dato che ogni parola chiave richiama una sola pagina web
- per google è tutta una questione di rank-reputazione e non di target
- inglobare più domini con reputazione simile, fa molto bene a tutti i domini partecipanti
- inglobare invece un dominio trascurato in un dominio rinomato, non fa bene a quest'ultimo

conclusione: io mi preoccuperei prima di tutto di dare ai lettori un'immagine del brand che sia forte, rassicurante e coerente nel tempo... i motori di ricerca agiranno di conseguenza!

[freetecno]

...va be', nell'attesa di un "parere competente", dico la mia opinione
- esistono casi ben noti di portali di successo costituiti da svariate aree tematiche
- non mi risulta che un target di nicchia e uno popolare messi inseme possano danneggiare il dominio
- i target diversi non creano problemi, dato che ogni parola chiave richiama una sola pagina web
- per google è tutta una questione di rank-reputazione e non di target
- inglobare più domini con reputazione simile, fa molto bene a tutti i domini partecipanti
- inglobare invece un dominio trascurato in un dominio rinomato, non fa bene a quest'ultimo

conclusione: io mi preoccuperei prima di tutto di dare ai lettori un'immagine del brand che sia forte, rassicurante e coerente nel tempo... i motori di ricerca agiranno di conseguenza!

Ti ringrazio. Già questa risposta contiene indicatori significativi (anche se mi aspettavo - ma forse arriveranno - un numero maggiore di interventi).

In effetti ho trascurato di riflettere proprio sul fatto che in rete sono presenti molti portali efficienti il cui contenuto è fortemente differenziato. Anzi, probabilmente è proprio tale aspetto a richiamare gli utenti.

Il mio punto di partenza era: concentrarsi su un singolo dominio alla volta può garantire a ciascuno il miglior appeal per gli utenti; un sito - (terzo) blog del committente - che includesse link verso gli altri due avrebbe risolto il problema di costituire un "insieme coerente". Inoltre, avevo pensato che una distribuzione del "nome committente (brand)" su siti diversi ne potesse moltiplicare la visibilità in rete.

Continuerò a documentarmi. Ad ogni modo la risposta che ho già avuto mi è di molto aiuto. Spero di interagire ancora.
Grazie.

[passante]

aggiungo solo che, ai fini di un buon posizionamento, bisognerebbe fare attenzione allo scambio di link tra siti: google potrebbe interpretati come backlink "non naturali"!

molti dicono che i backlink non naturali possono penalizzare un sito, ma secondo me questo dipende dal fatto che quando google si accorge di un backlink artificiale abbassa improvvisamente il suo punteggio a zero creando così un apparente effetto penalizzazione.

il backlink è sempre stato l'elemento più importante nel giudizio di un sito (però alcuni dicono che in futuro non sarà più così) tuttavia, il trucco dei link reciproci funzionava benissimo fino a pochi anni fa, invece adesso google si è fatto scaltro e di conseguenza il link building è diventata un'attività da fare con molta prudenza.


p.s. se uno scrive che vuole un parere competente (gratis) allora può stare sicuro che non interverrà mai nessuno...