Sarebbe onesto che tutti abbiano la possibilità di prendere una disoccupazione di 6 mesi, per cercare nuove possibilità ed organizzarsi. Magari la possibilità di chiedere prestiti per avviare attività senza interessi ed evitando di pagare obbligatoriamente almeno il primo anno l'INPS, la quale deve essere versata anche se non si è riusciti a fatturare.
Penso non ci sia cosa più immorale di dover pagare il minimo di INPS. Se non ho guadagnato un cavolo e la mia impresa ha valore 0 (non fattura... quindi...), in base a quale principio logico devo pagare delle tasse? Causa evasione e INTRALCIO alla libera attività di impresa che è un diritto costituzionalmente sancito.
Nulla
Il problema principale in Italia è causato da simili vicende :
http://corrieredelmezzogiorno.corrie...8e4bc860.shtml
Prima si candidano e dopo neanche 2 mesi pretendono molti più soldi.
Mentre invece per i sudditi non esiste neppure la possibilità di dare un reddito minimo a chi non riesce a trovare lavoro.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
È vero, formalmente sono cose totalmente diverse.
Però vallo a spiegare ad un venticinquenne liberoprofessionista che paga il 28% di contributi che quando andrà in pensione non gli torneranno indietro se non in minima parte.
Teoricamente è una sorta di "investimento sociale", una roba utilissima che paghi quando sei giovane e in forze e che in cambio dovrebbe farti campare da vecchio quando non potrai più lavorare. Nella pratica, soprattutto per i giovani, sono soldi che per ora versi e che quando arriverà il tuo momento -in un tempo che tende ad allungarsi apparentemente all'infinito con il susseguirsi dei governi- ti tornerà solo in parte, in una cifra molto probabilmente inferiore a quella versata. Un investimento a perdere, come le tasse che si versano in cambio della garanzia di ottenere dei servizi. Altrove funziona, da noi no.
Formalmente sono cose estremamente diverse. Nella pratica meh. Sempre di soldi parzialmente buttati si tratta.