Guarda, quelle lacrime possono anche essere vere, ma la colpa è sua che si è messa contro tutti e tutto. Contro anche il proprio movimento, che comunque cercava di avvertirla di non nominare certi personaggi o di allontanarsi da essi... magari seguendo pedissequissimamente il M5S avrebbe sbagliato lo stesso, ma avrebbe avuto maggior supporto e minor polemiche interne.
Non dimentico la cafoneria di andare a mangiare una pizza, ad esempio, mentre il presidente del Coni aveva un appuntamento o tante altre situazioni davvero agghiaccianti per un sindaco di tutta la città.
Non è neanche il sindaco del M5S visto i tanti conflitti (parliamoci chiaro se non era sindaco di Roma, la capitale d'Italia, Grillo l'avrebbe scaricata subito), saranno lacrime vere, ma la colpevole di questa situazione stressante, in primis, è proprio lei.