Ciao a tutti, mi presento brevemente: mi chiamo Andrea, ho 26 anni e mi sono laureato 2 anni fa in Informatica a Verona; poi ho lavorato 2 anni in una multinazionale come programmatore Java mantenendo aggiornate applicazioni web. Mi sono licenziato da poco per tornare a studiare, incrementare le mie conoscenze orizzontalmente e alcune verticalmente e anche per altri motivi non importanti in questo contesto.
All'inizio di quest'estate ho avuto una crisi esistenziale davvero brutta per aver aperto quel famoso cassetto dei sogni (e dubbi), di cui uno è sempre stato quello di proseguire la strada del designer del prodotto, industriale o semplicemente diventare quella figura che vede la tecnologia non solo come un fine ma anche come un mezzo per progettare qualcosa di bello esteticamente, che si possa toccare con mano e che sia "intelligente" grazie ad una implementazione tecnologica.
Insomma, ho cominciato a capire che quello che vorrei fare come lavoro non sarebbe più stare in un ufficio 8 ore al giorno ma bensì in una sorta di laboratorio come un FabLab con la possibilità di sporcarmi le mani, progettare cose innovative e sfruttare le mie conoscenze tecnologiche come un valore aggiunto.
La mia idea per ora comunque gira a quella di continuare a studiare ed iniziare ingegneria informatica e dell'automazione a Ferrara perchè molto orizzontale, al contrario di un corso verticale come Sicurezza informatica a Verona oppure Intelligenza Artificiale a Bologna.
Domande:
1) Dopo una laurea triennale in Informatica che strada mi consigliate di percorrere? Lavorare, studiare, cambiare strada, fare un master, andare all'estero, etc.
2) Se continuare a studiare che tipo di magistrale scegliere? Verticale e molto specialistica, oppure orizzontale con esami trasversali.
3) Se un giorno volessi lavorare come designer del prodotto avendo studiato da autodidatta in parallelo ad ingegneria sto facendo una cazzata?
4) Altre domande in arrivo...
Grazie mille! State salvando il me stesso del fututo, sappiatelo.