Ah, per questo sfondi una porta aperta: ridicoli tutti.
Allo stesso tempo non è che ci siano dei geni di là, eh... intendiamoci.
Ah, per questo sfondi una porta aperta: ridicoli tutti.
Allo stesso tempo non è che ci siano dei geni di là, eh... intendiamoci.
Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"
L'intervento delle FS è già stato ipotizzato?
- La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
(Vecchio proverbio russo)
Certo, ma un fine statista ha chiuso dicendo: che ce ne facciamo di un'azienda che lavora col ferro, quando ci sono le stampanti 3D?
Ah, nel mentre il nostro governo è strenuamente impegnato ad ammazzare l'acciaio italiano, in Francia i media stanno facendo di tutto per far passare la fusione FCA-PSA per una acquisizione nazionale.
Vabbé, ognuno ha le sue priorità. Immagino.
Ultima modifica di webus; 10-11-2019 a 22:43
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)
beh, gia' solo il fatto di pensare di poter obbligare qualcuno ad investire i propri soldi alle proprie condizioni, la dice lunga.
e' come al solito un pretesto per far campagna elettorale: questi, quelli di prima, quelli di prima ancora e via a ritroso, non hanno la minima idea di cosa fare. sparano frasi "random" ad effetto o in stile slogan nel tentativo di rastrellare consenso da una parte o dall'altra.
e intanto da una parte 15.000 famiglie rischiano di perdere il lavoro, e dall'altra XX mila famiglia ci perdono la salute.
...and I miss you...like the deserts miss the rain...
Altro che restituire gli impianti ai commissari, in due mesi spegneranno tutti gli altoforni lasciando tutti a casa.
- La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
(Vecchio proverbio russo)
Il partito degli onesti ci regala un altra perla https://www.corriere.it/politica/19_...63a73bb9.shtml
- La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
(Vecchio proverbio russo)
A quanto pare l'ex ministro ne ha tutta la facoltà, dato che l'alloggio è assegnato al marito e non a Lei.
Probabilmente nei prossimi giorni denuncerà tutti quelli che l'hanno diffamata. Magari è la volta buona per colpire tutti quelli che spuntano veleno su ogni cosa.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Saucer santiddio, si ravveda.
Da Open online.
L'ex Monostro Trena ha un marito, Claudio Passarelli, maggiore dell’Esercito. Entrambi hanno una casa di proprietà nella Capitale: quartiere Pigneto. La prassi vuole che quando un ministro, già proprietario di un immobile a Roma, assume l’incarico in un dicastero, i militari mettono in sicurezza la casa, si assicurano che gli standard di protezione siano funzionanti e la vita domestica prosegue più o meno come prima dell’investitura dal Capo dello Stato.
Ecco, quando a giugno 2018 Lega e M5s hanno dato vita al primo governo Conte, Elisabetta Trenta, nominata ministra della Difesa, fa comunque richiesta di una nuova residenza. Lei è il marito si trasferiscono in un appartamento vicino a piazza San Giovanni in Laterano. Chi l’ha visto – scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere – ha detto che si tratta di un appartamento al secondo piano, molto ampio e di “alta rappresentanza”.
Il primo aggiramento dei regolamenti ministeriali potrebbe essere avvenuto – sono ancora da verificare gli estremi del caso – perché la coppia era già proprietaria di un appartamento al Pigneto, e quindi non aveva diritto a una nuova assegnazione. Trenta e consorte si trasferiscono nella nuova casa assegnata dal ministero: secondo la scala di valutazione utilizzata per classificare gli alloggi pubblici, l’appartamento di San Giovanni è di “livello 1”, il più prestigioso.
È qui inizia un secondo problema: come mai Trenta vive ancora nella casa che le è stata data per coprire il suo mandato al ministero della Difesa, benché ministra non lo sia più ormai da un po’ di mesi? Perché, al momento della concessione, Trenta è riuscita a far assegnare l’appartamento di pregio al marito, Claudio Passarelli. Quindi lei, che adesso non ricopre più un ruolo pubblico, non risulta beneficiaria di alcuna residenza del demanio. L’iter di assegnazione, adesso, è sotto la lente del V reparto dello Stato Maggiore dell’esercito.
Le criticità riguardano due punti del regolamento del ministero della Difesa in materia di assegnazione degli alloggi. Primo, il marito di Trenta, con il grado di capitano maggiore, non ha diritto di ricevere un appartamento di “primo livello”, soluzione che spetta a ruoli molto più alti del suo. Secondo, c’è da chiarire come la coppia sia potuta entrare in graduatoria, visto che tra i requisiti c’è quello di non avere un’altra abitazione nel Comune dove si risiede per svolgere il proprio incarico per la Difesa.
Qui abbiamo già del molto per farLa trasalire schiumando e dando della casta profittatrice del bene pubblico digitando in maiuscolo molte volte LADRI io PAGO LE TASSE e SENZA PUDORE.
Ah, chiedo scusa, si tratta di una esponente del M5S.....
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.