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  1. #31
    Quote Originariamente inviata da Linkato Visualizza il messaggio
    11 mila morti di polmonite solo in Italia, in un solo anno, è una ecatombe però.
    Di cui non parla nessuno, se non qualche medico specialista.

    La cosa è strana, e anche i meccanismi dell'informazione. Una ecatombe simile dovrebbe consigliare una vaccinazione a tappeto da anni, so che è gratuita, ma non è assolutamente pubblicizzata.
    Sì ok, ma non è che dobbiamo scoprire adesso che di malattia si può morire. Se non erro la malaria è la causa principale di morte da batteri/virus nel mondo, potrei ricordare male ma si parlava di 50milioni/anno.
    Ci sarebbero anche Diabete, Epatite...

    Il punto è che una epidemia (possibile pandemia) come questa è potenzialmente in grado di infettare di polmonite (non so se sia corretto definirla così) milioni di persone nel giro di giorni. Mentre il virus della polmonite da solo non ha questa forza di auto-trasmettersi.

    Sul paziente zero, resta sempre da trovare CHI ha portato per primo il virus nell'ospedale di Codogno o Casalpusterlengo.
    Buona notizia se nel frattempo siamo riusciti a trovare un collegamento tra Vo' e Codogno. Quell'agricoltore mi pare evidente che non possa chiamato paziente zero.

    Nel frattempo a Milano...

    CenaMilano.jpg
    Ultima modifica di webus; 24-02-2020 a 13:14
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  2. #32
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Sì ok, ma non è che dobbiamo scoprire adesso che di malattia si può morire. Se non erro la malaria è la causa principale di morte da batteri/virus nel mondo, potrei ricordare male ma si parlava di 50milioni/anno.
    Ci sarebbero anche Diabete, Epatite...

    CenaMilano.jpg
    Allora mi spiego male... c'è una malattia, spesso infettiva, di cui nessuno parla, non che si muore di altre malattie.
    Mica ti sto parlando del fumo di sigaretta, diabete, epatite ed altro... (e poi di queste almeno si parla abbondantemente, non concordi?).

    Di questa crescita della polmonite non c'è allarme sociale, pur disponendo di un vaccino gratuito, nessuno ne parla. E quando mai arriveremo ad 11 mila morti di coronavirus all'anno solo in Italia?

    Ripeto: a bocce ferme, passata questa emergenza, molte cose andranno ben studiate soprattutto nel campo dell'informazione. Indubbiamente il coronavirus è da bloccare, chi afferma il contrario? Mi fa specie invece che si strepiti di urla e di angosce, facendo finta di nulla per cose molte pesanti, che già esistono da anni.

    C'è davvero qualcosa che non funziona nel mainstream dell'informazione.
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  3. #33
    Quote Originariamente inviata da Linkato Visualizza il messaggio
    C'è davvero qualcosa che non funziona nel mainstream dell'informazione.
    Ah, su questo siamo perfettamente d'accordo. Posso anche aggiungere che fino a pochi giorni fa a parlare di aumento di malattie infettive in Italia venivi subito accusato di razzismo?

    Leggo che questa mattina la regione Basilicata ha decretato una messa in quarantena di chi arriva da Lombardia e Veneto. Sai che ti dico: ha fatto bene. E tranquillo che non accuserò il governatore di razzismo. Mi pare solo buonsenso.

    Sì, c'è qualcosa di profondamente malato nel concetto stesso di malattie infettive e gestione dell'informazione. E ora lo stiamo tutti scoprendo.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  4. #34
    Mi permetto di girare qui quanto ricevuto da un'amica, medico.

    UN RIANIMATORE SPIEGA LA SITUAZIONE

    Coronavirus: spieghiamo perché non dovete avere paura ma dovete stare a casa.
    Sono un medico rianimatore ed è per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni così drastiche.
    Il problema del Coronavirus non è la sua gravità, dal momento che è solo 10, o forse 20, volte più serio dell’influenza. Per quali motivi è più serio dell’influenza?
    È diverso, quindi non siamo molto abituati;
    Gli anziani non sono vaccinati.
    Quindi chi è più a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento.
    Allora, come mai ci preoccupa così tanto? Perché è MOLTO PIÙ INFETTIVO dell’influenza, ciò vuol dire che si trasmette con enorme facilità.
    A questo punto facciamo qualche calcolo così da capire meglio qual è il problema.

    L’Influenza
    Di norma l’influenza colpisce nell’arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell’arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalità è dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ciò significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l’inverno.
    Riassumiamo:
    Infettività: 10% potenziale (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli.
    Mortalità: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni.
    Critici: 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza.
    I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d’Italia nel massimo del picco.


    Il Coronavirus
    Vediamo ora cosa può accadere con il Coronavirus. Ricordiamoci che la grande differenza è che il Coronavirus è estremamente più infettivo e potrebbe infettarci, anziché in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che può colpire fino al 60% della popolazione, dati stimati, quindi facciamo qualche calcolo:
    Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.
    mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone.
    Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.
    Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti?
    ADESSO LO AVETE CAPITO COME MAI DOVETE STARE A CASA?
    Se state a casa, la gente si infetta poco alla volta. Molti non se ne accorgono. Gli altri, specialmente gli anziani, ma anche qualche giovane, noi medici e infermieri li prendiamo, li mettiamo in terapia intensiva, li curiamo e ve li restituiamo. Un poco alla volta.
    Se invece tutti escono di casa il rischio è che si infettino tutti insieme e che quindi non riusciamo a gestirli, con un aumento importante della mortalità.
    NON DOVETE ANDARE IN PANICO, MA PRENDETE LA COSA SERIAMENTE. STATE A CASA.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  5. #35
    Amministratore L'avatar di Vincent.Zeno
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    Direi la miglior spiegazione che abbia sentito fino ad oggi. Grazie. Merita di essere diffusa

  6. #36
    Quote Originariamente inviata da Vincent.Zeno Visualizza il messaggio
    Direi la miglior spiegazione che abbia sentito fino ad oggi. Grazie. Merita di essere diffusa
    Sì, condivido. Grazie a te.
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  7. #37
    Utente di HTML.it L'avatar di Angarat
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    Mi permetto di girare qui quanto ricevuto da un'amica, medico.
    Infettività: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.
    mortalità: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone.
    Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.
    ma sono cifre sparate a caso o vi è un documento / studio?

    In Italia quanti milioni siamo, 50 o 60?
    Il 60% da dove salta fuori?

    Tanto così per chiedere.
    Skull of a Skeleton with Burning Cigarette

    Angarat quante minchiate spari con un litro? Così mi regolo...

  8. #38
    Quote Originariamente inviata da Angarat Visualizza il messaggio
    ma sono cifre sparate a caso o vi è un documento / studio?

    In Italia quanti milioni siamo, 50 o 60?
    Il 60% da dove salta fuori?

    Tanto così per chiedere.
    C'è scritto, sono stime. Al momento i dati sul Coronavirus sono ancora troppo limitati e recenti per poter avere una statistica completa.
    Ovviamente le stime vengono calcolate in base a dati che sono ancora in una evoluzione pressoché oraria.

    Popolazione italiana: 60.359.546 (dati ISTAT, da Wikipedia)
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  9. #39
    Utente di HTML.it L'avatar di Angarat
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    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    C'è scritto, sono stime. Al momento i dati sul Coronavirus sono ancora troppo limitati e recenti per poter avere una statistica completa.
    Ovviamente le stime vengono calcolate in base a dati che sono ancora in una evoluzione pressoché oraria.

    Popolazione italiana: 60.359.546 (dati ISTAT, da Wikipedia)
    quindi la stima del 60% è un numero casuale tanto per alzare il livello di terrore e l'unica stima reale che abbiamo è che su 1 433 783 686 di persone (popolazione stimata della Cina) dopo circa 60 giorni abbiamo 77 658 casi accertati di cui 2 664 decessi e 27 323 guarigioni?

    Tanto per sapere.
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  10. #40
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Tralasciando i numeri di quel comunicato che si potrebbero tranquillamente confutare, c'è comunque un messaggio abbastanza chiaro, semplice e condivisibile. Una cosa che Burioni già diceva due mesi fa.

    Questo virus non si deve assolutamente espandere perchè il 5% di terapie intensive e ricoveri sui positivi accertati è un dato abbastanza consolidato.

    La mortalità per me, virologo del web (ma ho ascoltato anche altri virologi che lo dicevano) è ancora più bassa perché in Cina non catalogano i malati guariti spontaneamente e che sono rimasti semplicemente a casa. Alcuni virologi parlano addirittura del 0,4-0,3% sulla totalità dei positivi accertati e non (quindi molto, molto bassa come mortalità, ma non è quello il problema).

    Dobbiamo assolutamente evitare il contagio incontrollato perché le poche complicanze di adesso (su un piccolo numero di positivi) aumenterebbero percentualmente in un numero elevato e non abbiamo la disponibilità di letti di terapia intensiva (letti che non scordiamocelo mai, sono in gran parte anche già impegnati per altre malattie).

    Già mi vedo fra tre mesi tutti i cretini del web: ecco, visto? Tanto allarme per nulla, è stato accertato che questa "influenza" uccide ancor meno della vera influenza. Ma la realtà che fa paura è quel 5% di complicanze... non si deve assolutamente espandere.
    Ultima modifica di Linkato; 25-02-2020 a 19:14
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

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