Quote Originariamente inviata da BORSE84 R-OH Visualizza il messaggio
Nutro la mia speranza con la sperimentazione che stanno facendo nelle zone di Mantova e Pavia, trasfusioni ai malati di plasma prelevato dai guariti, sembrerebbe funzionare.
Potrebbe essere una iniziale arma di controllo dell'infezione.
Stanno per cominciare anche in Calabria, ospedale di Cosenza.

Il problema di questo plasma è che non tutti i guariti possono donarlo: la media è del 20% dei guariti perché debbono avere degli anticorpi molto forti e ben sviluppati... spesso accade che non è così.

La sperimentazione in Cina non è andata bene, ma i protocolli italiani sono molto diversi e con molta più esperienza (appunto il plasma solo da donatori specifici e non tutti) oltre ad altre metodiche.

La speranza è di "riportare" questa malattia a livelli di ospedalizzazione molto più bassi, così d'avere a che fare con una malattia piuttosto grave, ma non peggiore delle polmoniti che da anni colpiscono in tutto il Mondo.

Oltretutto potrebbe dare una immunizzazione molto lunga, simile a quella di un vaccino.

E' tutto da studiare e verificare, ma i primi numeri sono certamente incoraggianti dicono i medici. La cosa che abbia nulli effetti collaterali è già un enorme successo, perché si potrà sperimentare liberamente, a differenza di tutti gli altri farmaci che hanno effetti collaterali e debbono essere utilizzati con attenzione e non su tutti i pazienti.