Offese scritte, questione legale

[astro]

Per prima cosa il reato di ingiuria è stato depenalizzato.
Se tu vuoi vendermi un'autoradio usata raccontandomi caratteristiche mirabolanti, io ti credo la compro poi scopro che non solo non funziona ti contatto e tu tu mi dici nemmeno l'hai provata, se io ti scrivo che sei un truffatore oppure un ciarlatano per quale delle 2 avrò una condanna penale: truffatore o ciarlatano?


Nel caso di mio fratello la situazione è molto più seria di un'autoradio usata e non funzionante e da parte tua affermare di un suo atteggiamento da demente non mi pare sia così lontano almeno da un'offesa pubblica o ingiuria. 2 pesi e 2 misure?

Ehi, calma... Io non mi riferivo affatto direttamente a tuo fratello, era una considerazione "erga omnes", che vale per tutti, generalmente...

Il fatto, anche se sembrerà strano, è che tu non puoi offendere il decoro e la dignità altrui, ed immagina che addirittura non puoi dire ladro a colui che pure sia effettivamente condannato per furto.
Quindi se l'autoradio non va puoi chiedere la risoluzione del contratto e restituzione del prezzo pagato, o per vizi occulti della cosa o, nel caso più grave di totale inidoneità, richiamando l'acquisto di un aliud pro alio.
Chiedi... Non dai del truffatore. Questa è la legge, fatta per la maggior pacifica convivenza sociale

Se poi a te va bene che sia stato depenalizzato, e vuoi pagare un qualche migliaio di euro per la soddisfazione di insultare, buon per te...