Forse ho dato luogo ad un fraintendimento.
La mia critica verso alcune abitudini che giudico male era un commento diretto a quanto descritto nell'articolo, non al linguaggio VB.NET in se che, come è stato appunto detto, può essere "ristretto" in termini di severità per avere, magari a discapito di un po' di fatica agli inizi, una maggiore garanzia di un software più sicuro e funzionale.
Questa problematica esula ad ogni modo dal linguaggio poichè con qualsiasi compilatore, linguaggio e/o ambiente di sviluppo, anche il più avanzato e meticoloso, si possono scrivere delle vere e proprie porcherie.
Ciao a tutti!