Mia figlia e mia nipote conoscono - un po' perché ne hanno proprio visto le serie, un po' perché abbiamo parecchi cd - tutte le sigle dei vecchi cartoni animati della mia generazione.
Qualche sera fa, mi ha raccontato mia sorella, stavano cantando la sigla di Lupin (il valzer di Castellina-Pasi) e al punto in cui il testo dice "...A lupin io mio cuore darò, la bimba (cinque anni e mezzo) ha chiesto alla mamma: 'Ma mamma, allora Lupin è malato?'
Ora, al di là del fatto che i bambini spesso fanno queste domande simpatiche, basate su giochi di parole e sul fatto che hanno un bagaglio di esperienza ridotto. Il fatto è che mia sorella ha cominciato a preoccuparsi un poco, in quanto la figlia si dimostra non solo di parecchio più disincantata di qualunque coetanea, ma esterna interessi che potrebbero sembrare macabri. Se qualcuno si fa male, lei è in prima fila ad occhi bene aperti. Una volta le ho chiesto 'Tesoro, come la vuoi la pizza?' e lei: 'Rossa, come il sangue'. E via discorrendo.
Guarda cartoni animati, come tutti i bambini, e nient'altro. Certo, il suo preferito è Nightmare before Christmas , ma in definitiva, ho detto a mia sorella che tutti i bambini sono diversi, che lei dimostra uno spiccato senso razionale, che non ha nulla di anormale, che al massimo finirà per fare il chirurgo. O il serial killer.
Ci dobbiamo preoccupare?