Dopo anni di studi la Gran Bretagna nega che si tratti di marziani
Proteste e molti i dubbi degli esperti su quelle 500 pagine
Ufo, svelato rapporto top secret "Non esistono, non ci sono prove"
ROMA - Dopo trent'anni d'indagini l'Inghilterra non ha dubbi: gli Ufo non esistono. E' quanto emerge da un rapporto top secret, almeno fino ad ora, in cui il Ministero della Difesa britannico aveva catalogato, analizzato e passato al setaccio tutto quanto poteva riguardare gli alieni. Da rottami provenienti da presunte navette spaziali a notizie di avvistamenti.
Caso chiuso per gli affezionati delle teorie marziane? Neanche per idea, perché le lettere di protesta al Ministero sono già arrivate numerose, mostrando disgusto e "profonda disapprovazione per quanto affermato" come scrive un membro dell'Internet ufo forum, una delle più note chat sull'agomento di lingua inglese.
David Clarke, giornalista e docente di giornalismo alla Sheffield Hallam University, ha avuto modo di visionare il materiale grazie alla Freedom of Information Act, legge che permette ai privati di richiedere la declassificazione di documenti secretati da parte di organismi pubblici. Parlando con l'agenzia Reuters ha manifestato forti dubbi sul fatto che quanto reso noto del dossier - circa cinquecento pagine - corrisponda alla versione integrale del rapporto top secret, mostrandosi d'accordo con le proteste dei simpatizzanti della vita aliena.
L'anno scorso Paul Hellyer, ex ministro della difesa canadese, aveva affermato senza troppi dubbi che gli "ufo sono reali tanto quanto gli aerei che vediamo volare sopra le nostre teste". Dopo la lettura del rapporto inglese si è detto anche lui molto "deluso dalle conclusioni, che rivelano solo un nuovo tentativo di ostacolare le prove sull'esistenza degli extraterrestri".
E l'ex ministro non si è accontentato di contestare l'esito degli studi, aggiungendo una frecciata al governo di Sua Maestà: "Sarò forse troppo sospettoso - ha detto - ma sembra una curiosa concidenza che il rapporto sia stato completato nel 2000, proprio nel momento in cui la Gran Bretagna varava il Freedom of Information Act". L'arma dello scetticismo per evitare brutte figure?