Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 10
  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di danx 3.0
    Registrato dal
    May 2004
    Messaggi
    1,578

    Ivan Basso non correrà il Tour de France



    "STRASBURGO (Francia), 30 giugno 2006 - Ivan Basso non correrà il Tour de France. L’Aso, il gruppo che organizza il Tour, e l’Associazione dei corridori professionisti hanno deciso che chi è coinvolto nell’operazione Puerto sul doping in Spagna non correrà il Tour."

    Ma io mi chiedo? Ma non era che chi non è stato ancora condannato va considerato innocente?
    Uno viene SOSPETTATO di essere coinvolto in storie di doping e non può correre la garà più attesa per cui si è preparato per mesi?

    Patrick Lefevre, responsabile della Quick Step-Innergetic, ha precisato: «I corridori che non prenderanno il via non saranno sostituiti. Vogliamo dare un segnale molto forte a una situazione molto grave per il nostro sport»

    Ma sei scemo?

  2. #2
    sono d'accordissimo con te! chi lo seguirà sto tour senza i più grandi corridori? e poi Ullrich è stato sostituito... perché? L'unica differenza con l'espulsione di Basso è che al tedesco l'ha fato fuori il suo team! Comunque contenti loro!
    C'addor e' A! siAmo ritornAti
    L1v3LLo00

  3. #3
    C'è un accordo tra i teams dell'UCI (unione Ciclistica Internazionale) e la stessa UCI che prevede che corridori finiti nel "giro" doping vengano preventivamente esclusi da gare ciclistiche (vedi il Tour de France). Se non lo fanno i teams lo possono fare gli organizzatori delle corse, così come hanno fatto quelli del tour de France.

    Io faccio ciclismo a livello amatoriale, ma non riesco proprio a capire come ci siano corridori professionisti che possano fare 200 km al giorno per 3 settimane. Vedo i calciatori che appena vanno nell'extra time sembrano zombies (soprattutto quelli italiani)...
    LEGA NORD

  4. #4
    io ho giocato a calcio a livelli molto bassi e ti assicuro che è come dici tu a volte nemmeno i 90 minuti riuscivi a giocare... io stimo molto i ciclisti, forse li invidio! quando qualche volta vado in bici non riesco a fare nemmeno una salita col 5% di pendenza... non credo che tutti facciano uso di sostanze dopanti ma a me sembra impossibile che un uomo "normale" possa sopportare gare del tipo Giro d'Italia o Tour che si corre giorno dopo giorno con tappe veramente assurde... fatto sta che il Tour senza Basso sarà difficile vederlo almeno per me che lo seguo solo per gli italiani!
    C'addor e' A! siAmo ritornAti
    L1v3LLo00

  5. #5
    Originariamente inviato da napoliunicafede
    io ho giocato a calcio a livelli molto bassi e ti assicuro che è come dici tu a volte nemmeno i 90 minuti riuscivi a giocare... io stimo molto i ciclisti, forse li invidio! quando qualche volta vado in bici non riesco a fare nemmeno una salita col 5% di pendenza... non credo che tutti facciano uso di sostanze dopanti ma a me sembra impossibile che un uomo "normale" possa sopportare gare del tipo Giro d'Italia o Tour che si corre giorno dopo giorno con tappe veramente assurde... fatto sta che il Tour senza Basso sarà difficile vederlo almeno per me che lo seguo solo per gli italiani!
    Agli inizi del '900 (ai tempi eroici del ciclismo, come si dice in gergo) c'erano tappe ben più massacranti, con strade sterrate, biciclette pesanti come scooter, ed i ciclisti le percorrevano con i copertoni di riserva legati dietro la schiena perché non era detto che ci fosse l'ammiraglia a sostituirli. Ed il doping non c'era (o se c'era gli effetti che sortiva erano incommensurabilmente più blandi di quelli che si hanno coi farmaci odierni).

    Quindi non credo che il problema sia "tappe troppo impegnative". Il problema è nella mentalità sportiva esasperata che impone il dover superare sempre i propri limiti ad ogni costo, con ogni mezzo; in una cronometro oggi se viaggi a 50 km/h ti puoi scordare la vittoria...

    Ciò detto, anche a me pare eccessiva una squalifica per "presunta irregolarità", il ché non ha eguali in nessun altro sport; nell'atletica bisogna passare per le controanalisi, nel calcio non ne parliamo...

  6. #6

  7. #7
    Originariamente inviato da ziofester
    Vedo i calciatori che appena vanno nell'extra time sembrano zombies (soprattutto quelli italiani)...
    c'è anche un discorso di preparazione. Un calciatore deve preparare anche la tecnica, gli schemi, i calci piazzati ecc; i ciclisti allenano ovviamente di piu la resistenza.

  8. #8
    Originariamente inviato da l'evangelista
    c'è anche un discorso di preparazione. Un calciatore deve preparare anche la tecnica, gli schemi, i calci piazzati ecc; i ciclisti allenano ovviamente di piu la resistenza.
    Inoltre un conto è correre con un'andatura più o meno regolare (come nel ciclismo), un altro fare continui scatti, accelerazioni, fermarsi, seguire la palla, mandare a cagare l'arbitro...

  9. #9
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
    Registrato dal
    May 2002
    Messaggi
    896
    Originariamente inviato da napoliunicafede
    ma a me sembra impossibile che un uomo "normale" possa sopportare gare del tipo Giro d'Italia o Tour che si corre giorno dopo giorno con tappe veramente assurde...
    Tieni presente che si tratta di atleti che prima delle grandi corse a tappe hanno già almeno 10-15.000 Km. nelle gambe, tra allenamenti quotidiani che difficilmente scendono sotto i 100 km. e corse minori.
    Chi va in bici con regolarità ti potrà confermare che le prestazioni aumentano con la costanza e l'allenamento, anche senza assunzione di alcunchè.
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  10. #10
    Utente bannato
    Registrato dal
    Feb 2004
    Messaggi
    33
    Originariamente inviato da wsim

    Chi va in bici con regolarità ti potrà confermare che le prestazioni aumentano con la costanza e l'allenamento, anche senza assunzione di alcunchè.


    al massimo un paio di birre la sera prima e qualche biscotto durante la pedalata (serve assolutamente, non si può non mangiare qualcosa se fai più di 50km).
    ah, e ho imparato che non si deve usare la velocità media su un percorso per capire se la forma fisica migliora o no, ma il numero di pulsazioni cardiache e la frequenza di pedalata sono dei parametri assolutamente necessari per ottenere un ottimo risultato.

    io non mi dopo

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.