e con immenso rammarico che do la notizia di cui sopra. Devo rassegnare le mie dimissioni dai mentecatti. Seppur non più attivi fisicamente, la congrega risultava pur sempre unita nello spirito alcolico che ci permetteva di connettere in luccicanza il neurone.
Ora per me non è più così. Un nefasto evento si è abbattuto sulla mia persona e non potrò più tornare indietro.
Da oggi la tessera di asetemio mi segnerà definitivamente l'esistenza.
Saluto cordialmente chi in tutti questi anni mi ha insegnato che il bere è sofferenza catartica dello spirito, che porta verso la liberazione dell'umano verso il subumano...
un ultimo sorso! PROSIT!