Ore diciannove e sedici minuti: Carlos va fare una corsetta serale. Infila la tuta, prende il lettore cd, piove un poco, ma fa niente. Prende la via del solito tragitto, la temperatura dell'aria è ideale.
Un due, un due, ...la desolazione ch'era nella sera/s'è soffiata via col vento... rischia di essere investita da un autobus, ...come un corvo tra ragazze di quartiere... taglia una strada e accorcia il tragitto, è presto per correre come prima, ...e viene la pioggia alavare/le macchine in fila/ gli allarmi strillare... arriva in prossimità di casa, comincia a camminare e BOOOOM, Carlos fa un volo sui sampietrini che la metà basta...rosso di sangue cade a terra braccia a croce....
Sono stufa: ho quasi trentadue anni, e cado come se ne avessi due. Ora ho un ginocchio sbucciato e sanguinolento, e due dita della mano sinistra non me le sento più.
Ma da che dipende? Sono solo irrimediabilmente sbadata, oppure c'è qualche patologia in atto da un trentennio e io non lo so?