Attenzione: non è un thread di autocommiserazione. (:
Sto arrivando alla conclusione che la mia vita sia già sufficientemente piena, sia di problemi che di cose belle.
Perché dovrei cercare una persona con la quale passare del tempo, complicando tutto?
Quando si è in due le cose semplici diventano difficili, ci si intralcia e ci si ostacola a vicenda, quello che ci si da', alla resa dei conti finale, non vale mai quello che ci si toglie: non a caso le demolizioni di un edificio durano sempre una frazione di secondo. Puf, giù.
Non so dicendo che una donna "turberebbe" i miei equilibri, o meglio, non solo. Sarei anche io a fare la stessa cosa con i suoi. E questa è una cosa terrificante che quando subentra l'ammmòre non vediamo con sufficiente chiarezza: l'amore complica tutto. Limita i movimenti. Ti fa sentire da Dio! Ma è come fumarsi un iper-cannone: sei in pace con te stesso e con gli altri, ridi un sacco, ma se solo devi fare due passi di corsa è un disastro.
Due persone (uomo-donna, uomo-uomo, donna-donna) non potranno mai avere sempre, e per sempre, un sincronismo esistenziale tale per cui uno dei due, prima o poi, non diventi un peso per l'altro. Succede una volta, poi due, poi tre, poi boh, ed ognuna di queste volte è un piccolo sedimento di sabbia che va a intasare qualche meccanismo.
Ci sono coppie che vanno avanti per decenni, vero. Hanno forse la ricetta dell'elisir dell'ammòòòre?
Ma va, semplicemente non si fanno tutte le seghe mentali che mi faccio io.
Io semplicemente ho trovato la soluzione che va bene per ME, mica per tutti. Ci sono persone bravissime a fare gli equilibristi tra i sentimenti e i problemi della vita reale, ma io ho le mani tutte occupate.
Perché scasso il forum con queste mie pippe mentali?
Boh, se non vi va bene, chiedete a saibal di bannarmi e tenetevi ziofester.