Ci sono certi discorsi che sono veri e propri condizionamenti psicologici, che mi urtano veramente dentro.
"Chiedere è lecito, rispondere è cortesia." Stica22i, se io non voglio rispondere, sono libero di non rispondere. Ma quante persone si fanno condizionare rispondendo per un'inconscia paura di risultare scortesi?
Altro esempio, la coerenza. Per me una persona è coerente quando fa quello che dice, o perlomeno ci prova. Al contrario, penso che una persona non sia coerente nel momento in cui sostiene delle opinioni e in contemporanea si comporta all'opposto di quello che dice.
Tante altre persone, invece, invocano la coerenza nel momento in cui una persona cambia idea. Vedono la coerenza come l'immobilità mentale di una persona, hanno bisogno di incasellarci nelle loro categorie e il fatto che noi cambiamo idea li obbliga alla fatica di ricostruire le loro "caselline". Come se il cambiare idea fosse un dispetto fatto agli altri.
Assurdo!