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  1. #1

    [il venerdì di Repubblica] copertina di oggi

    Titolo : Umani,troppo umani.


    Sempre più costosi,coccolati,richiesti.
    Ma allora perchè d'estate tanti animali da compagnia vengono lasciati soli ?

    L'uomo e il cane. O il gatto. O il canarino. In Italia aumenta costantemente il numero degli animali da compagnia.
    Un business che vale ormai due miliardi l'anno e sta ridisegnando un rapporto. Non necessariamente in meglio.
    Perchè,se da un lato li rispettiamo di più,dall'altro li vogliamo sempre più simili a noi. Con il rischio di creare una confusione "bestiale".

    I problemi di relazione con l'aumento del numero di animali da appartamento sono aumentati proporzionalmente ed ora ci sono organizzazioni, come ad esempio "Patologia Animale" di Torino, che formano strizzacervelli che aiutino cani,gatti e padroni a migliorare la convivenza.
    Una convivenza segnata da un peccato capitale: quello di non riconoscere agli animali la loro diversità, ma di considerarli sempre più simili a noi..

    "Antropomorfizzarli non è un gesto generoso che dà qualcosa in più, ma è una crudeltà che toglie molto. Il modello di riferimento è irraggiungibile: l'animale risulta una copia approssimativa e le sue caratteristiche sono mortificate".

    "gli affetti sono sempre più precari e si riversa il bisogno di dare o avere attenzione sul gatto o il cane di casa, trasformandolo in un bambino a quattro zampe. Si creano relazioni di eccessiva dipendenza ,intercalati da strappi traumatici: oggi chi rinuncia alle vacanze ? E il cane trattato come un figlio finisce in pensione".


    Ma io mi chiedo, al di là di quel che dicono gli esperti : con la varietà ed i servizi turistici esistenti oggi, pressochè ovunque, è così difficile organizzarsi in maniera che si possa fare una vacanza insieme al proprio animale ?

    Perchè una vacanza è un bisogno così forte da giustificare in taluni un gesto così estremo come abbandonare quell'animale coccolato e accudito fino al giorno prima ?
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di ZaMM
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    A me piacerebbe viaggiare tranquilla: quando mi toccherà, mi organizzerò.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di adiumx
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    basta affidarlo a qualcuno o lasciarlo a un canile per qualche giorno, mica difficile

  4. #4

    Re: [il venerdì di Repubblica] copertina di oggi

    Originariamente inviato da Ledzeppelin
    Perchè una vacanza è un bisogno così forte da giustificare in taluni un gesto così estremo come abbandonare quell'animale coccolato e accudito fino al giorno prima ?
    Perché quell'animale non è veramente amato, di questo ne sono straconvinta.
    There ain't no smoke without fire.
    Perfection is boring.
    Don't get too close: shock hazard.

  5. #5
    Originariamente inviato da adiumx
    basta affidarlo a qualcuno o lasciarlo a un canile per qualche giorno, mica difficile

    Infatti, l'alternativa naturale al portarlo con sè dovrebbe essere solamente questa.

    Posso capire che uno non abbia nessuno a cui lasciarlo o comunque nessuno che sia disponibile ad accudirlo, ma sant'iddio le pensioni per animali non sono certo rare od inaccessibili, mi risulta.
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  6. #6
    finquando si mercificano gli animali, non mi stupisce che qualcuno poi li abbandoni.
    una cosa "comprata" è un oggetto, una proprietà. Trovo già di per se, orrenda questa cosa.

    parlare di amore, di voler bene, di "rispettare" una cosa che riteniamo appartenerci(di nostro possesso), non riesco a concepirla.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  7. #7
    BubuKing
    Guest

    Re: Re: [il venerdì di Repubblica] copertina di oggi

    Originariamente inviato da Arhica73
    Perché quell'animale non è veramente amato, di questo ne sono straconvinta.

  8. #8
    BubuKing
    Guest
    Originariamente inviato da seifer is back
    finquando si mercificano gli animali, non mi stupisce che qualcuno poi li abbandoni.
    una cosa "comprata" è un oggetto, una proprietà. Trovo già di per se, orrenda questa cosa.

    parlare di amore, di voler bene, di "rispettare" una cosa che riteniamo appartenerci(di nostro possesso), non riesco a concepirla.

    Aspetta, ci sono dei distinguo da fare.
    Anni fa avevamo una coppia di gatti persiani che ci hanno sfornato un sacco di gattini splendidi.
    I gattini all'inizio li regalavamo, anche se avevano un valore commerciale altissimo.
    Dopo che abbiamo visto come venivano tenuti, abbiamo cominciato a farli pagare. Tutti quei soldi sono andati a un gattile della mia città, ma li facevamo pagare: guardacaso i gattini pagati venivano trattati meglio e con più riguardo.

  9. #9
    Originariamente inviato da seifer is back
    finquando si mercificano gli animali, non mi stupisce che qualcuno poi li abbandoni.
    una cosa "comprata" è un oggetto, una proprietà. Trovo già di per se, orrenda questa cosa.

    parlare di amore, di voler bene, di "rispettare" una cosa che riteniamo appartenerci(di nostro possesso), non riesco a concepirla.
    Così come non capisco, a proposito di "antropomofizzazione" come si possa conciare un cane con un cappottino ed una sciarpa (come se ne vedono molti nelle città).

    Penso che madre natura li abbia creati sufficientemente resistenti alle caratteristiche delle stagioni, senza bisogno di far loro indossare un maglioncino a dolce vita.

    E se i cani dovessero provare vergogna, pensa a cosa proverebbero quando la cagnetta che avavno addocchiato da tempo, li vedesse con un impermeabile e quattro scarpine da pioggia.
    Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio...

  10. #10

    Re: [il venerdì di Repubblica] copertina di oggi

    Originariamente inviato da Ledzeppelin
    Ma io mi chiedo, al di là di quel che dicono gli esperti : con la varietà ed i servizi turistici esistenti oggi, pressochè ovunque, è così difficile organizzarsi in maniera che si possa fare una vacanza insieme al proprio animale ?

    Perchè una vacanza è un bisogno così forte da giustificare in taluni un gesto così estremo come abbandonare quell'animale coccolato e accudito fino al giorno prima ?
    Andare in vacanza insieme all'animale dadei grossi limiti. Non puoi fare viaggi troppo lunghi, alberghi te li devi scordare, l'aereo è impensabile, e neanche in campeggio i cani sono sempre ben visti.
    Con i miei, a volte li abbiamo portati a dietro, a volte abbiamo fatto le vacanze a turno, altre li abbiamo affidanti a un conosciente, se propio non ci sono possibilità esistono comunque le pensioni per cani (i canili, di solito sono dei piccoli leager).
    Non è sempre facile, ma abbandonarli per me è davvero impensabile

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