magari eviterà i vari casi di adulterio ma anche i vari sogni erotici sulle segretarie bom bom
Si chiama Eva, come la prima donna, precisamente Eve-R1, sigla che ne svela la natura androide.
Nazionalità coreana, di cui ha i tratti del viso e i colori, rivestita di gomma al silicone, fornita di sensori vocali e microtelecamere, attraverso i quali può interagire con gli esseri umani.
L'hanno creata gli scienziati del Kitech, l'Istituto nazionale di ricerca tecnologica della Corea del Sud, che si rammaricano del fatto che per ora non possa
muoversi, anche se la cosa dovrebbe avvenire entro l'anno.
Ma Eve-R1 parla, possedendo un vocabolario di oltre 400 parole, comprende lo stato d'animo di chi le sta di fronte grazie ai sensori ottici, adatta le proprie espressioni alla situazione che si sta verificando, grazie a dei micromotori che sostituiscono i muscoli facciali in modo da essere sorridente con le persone allegre e irrigidirsi con i musoni.
Lo sviluppo del robot è stato interamente finanziato dal governo sudcoreano, che pensa di impiegarlo come segretaria o receptionist di musei, uffici e istituti di formazione.
Questo capolavoro di robotica e intelligenza artificiale costa 300.000 euro.
Tutti ben spesi per la Corea del Sud, che già si serve di pattuglie robotiche al confine con quella del Nord e sta lavorando per sostituire gli insegnanti di inglese con macchine sapienti.
Il paese spera di superare nel settore il Giappone, storico concorrente, e portare la robotica in tutte le abitazioni entro il 2010, diventando il maggior produttore mondiale di automi.