quando la spiaggia è gremita, le tante voci in compatto bisbiglio, diventano una specie di silenzio, per cui assorto nel godere la brezza, gli occhi protetti dai rayban preluxottica, la linea compatta del mare, come un foglio di stagnola, riflessi del sole
ebbene, questo sole obliquo, sprezzante del mio orgoglio, ha scottato il mio corpo in diseguale rossore
insomma la pancia sporgeva e da me trascurata nell'unguento protettivo, ora brucia
orrore essere ingrassati, perfino il sole irride e scotta le parti, quasi con senso d'umorismo
la giovinezza dei corpi sodi, elastici nel passeggio sulla battigia, le belle caviglie fresche, son contrappunto ai corpi più maturi, un pò sboccati, quasi osceni di bellezze ormai solo nello sguardo e nello stile
sale sulle pelli arrossate e stasera docce, al suono del telegiornale, una domenica di gente comune, giovani donne non più bambine, donne mature non più giovani e tanti pingui ventri
la sera, per alcuni è amore, per altri una passeggiata fra i ricordi, per riderci su