Originariamente inviato da BubuKing
Vorrei tributare un pensiero a uno dei più grandi batteristi della storia. Neil Peart, batterista dei Rush, funambolo delle bacchette, un misto di potenza, gusto e precisione che raramente si trova in un musicista.
Quest'uomo, somigliante vagamente a Tom Hanks, quasi come contrappasso al suo dono musicale e al suo successo mondiale insieme ai Rush, ha perso tutto quello che un uomo può perdere: la moglie e la figlia, in un incidente d'auto.
E ha perso, comprensibilmente, il sorriso. E' diventato un nomade, in sella alla sua moto: quando i Rush sno in tour, raggiunge le tappe del tour in moto, suona, finito di suonare rimonta in sella e si dirige da solo verso la prossima tappa. E' impressionante vederlo fare un assolo, completamente assorto, inespressivo, ma con il corpo e le mani che sembrano viaggiare su quella vita che non lo entusiasma più:
http://video.google.it/videoplay?doc...4&q=Rush+music