Originariamente inviato da ramius
Sabato sono andata all'Oviesse per comperare un regalo per la figlia appena nata di mia cugina.
Sono li' ferma davanti ad una parete di tutine per neonati, quando mi si avvicina un tipo.
Ad un certo punto prende una tutina in mano e mi chiede se va bene per un regalo che deve fare, io gli dico che non lo so, deve guardare l'etichetta per vedere che taglia e' .
Questo sembra non capire, allora gli chiedo quando e' nato il bimbo e se sa quanto e' lungo, e gli faccio vedere che basta leggere sull'etichetta e scegliere di conseguenza.
Io mi sposto e lui mi si avvicina di nuovo e mi chiede consiglio. Io glisso e lui insiste.
Per tagliare corto gli consiglio un modello secondo me piu' bello. Niente non mi molla.
Mi viene un dubbio e gli chiedo: "Scusa, ma perche' non chiami una commessa?"
aspettandomi delle scuse per il fraintendimento (chissa' perche' mi scambiano SEMPRE per la commessa!).
Invece lui sorride "Ma io ho chiesto a te... perche' ... sei una donna!"
MA CHE COSA VUOL DIRE? Essere una donna non mi rende esperta di tutine per neonati! Non ci fanno un corso di puericoltura da piccole neh?
Spero che fosse un tentativo mal riuscito di tacchinaggio, perche' l'alternativa e' che sembro una casalinga tutta-casa-e-figli (
VVoVe:
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