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  1. #1

    Le poesie che vi piacciono di più...

    Su!
    Ecco le mie!


    Veglia
    Cima Quattro il 23 dicembre 1915


    Un'intera nottata
    buttato vicino
    a un compagno
    massacrato
    con la sua bocca
    digrignata
    volta al plenilunio
    con la congestione
    delle sue mani
    penetrata
    nel mio silenzio
    ho scritto
    lettere piene d'amore


    Non sono mai stato
    tanto
    attaccato alla vita








    "CHE TE NE FAI D'UN TITOLO ?" DI C.BUKOWSKI:


    Non ce la fanno
    i belli muoiono tra le fiamme:
    sonniferi, veleno per i topi, corda,
    qualunque cosa........
    si strappano le braccia,
    si buttano dalla finestra,
    si cavano gli occhi dalle orbite,
    respingono l'amore
    respingono l'odio
    respingono, respingono.
    non ce la fanno
    i belli non resistono,
    sono le farfalle
    sono le colombe
    sono i passeri,
    non ce la fanno.
    una lunga fiammata
    mentra i vecchi giocano a dama nel parco
    una fiammata, una bella fiammata
    mentre i vecchi giocano a dama nel parco
    al sole
    i belli si trovano all'angolo di una stanza
    accartocciati tra ragni e siringhe, nel silenzio,
    e non sapremo mai perchè se ne sono andati,
    erano tanto
    belli.
    non ce la fanno
    i belli muoiono giovani
    e lasciano i brutti alla loro brutta vita.
    amabili e vivaci: vita e suicidio e morte
    mentre i vecchi giocano a dama sotto il sole
    nel parco.
    To be, or not to be: that is the question:
    Whether 'tis nobler in the mind to suffer
    The slings and arrows of outrageous fortune,
    Or to take arms against a sea of troubles,
    And by opposing end them? To die: to sleep;
    No more

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di spqr
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    FARFALLA
    B.Robertetti


    Tu farfalla volteggievole,
    la tua vita dura un attimo,
    dalla sera al mattino,
    poche ore per fare un bilancio critico di chi siamo,
    cos'è la vita
    e per parlare un inglese scorrevole,
    un attimo fuggievole,
    uno sbattito di ciglia
    e proprio sul sugo del mio rigatone ti vai a appogia'



    S'I' FOSSI FOCO
    B.Robertetti

    Se fossi foco bruciavo
    Se fossi acqua bagnavo
    se fossi saponetta strofinavo
    se fossi acqua un'altra volta sciacquavo



    DIO
    B.Robertetti


    Con quanti nomi puoi chiamare Dio?
    Puoi chiamarlo, se vuoi, mille maniere:
    Dio, Visnù, Budo, Ernsto, Krisna, Giove, Allah...
    tanto... non ti risponde.

  3. #3
    Utente bannato L'avatar di il Tagliagole
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    2
    il cantico di San Francesco

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di thitan
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    O tu, che come un coltello sei penetrata nel mio cuore gemente: o tu, che come un branco di demoni, venisti, folle e ornatissima,
    a fare del mio spirito umiliato il tuo letto e il tuo regno - infame cui sono legato come il forzato alla catena,

    come il giocatore testardo al gioco, come l'ubbriaco alla bottiglia, come i vermi alla carogna - maledetta, sii tu maledetta!

    Ho chiesto alla veloce lama di farmi riconquistare la libertà, ho detto al perfido veleno di venire in soccorso della mia vigliaccheria.

    Ahimè, che il veleno e la lama m'hanno disdegnato, e m'hanno detto: "Tu non sei degno di venir sottratto alla tua maledetta schiavitù,

    imbecille! Se i nostri sforzi ti liberassero, i tuoi baci risusciterebbero il cadavere del tuo vampiro."
    Il sole s'è velato. Come lui, Luna della mia vita, copriti d'ombra; dormi o fuma a tuo piacere; sii muta, scura in volto, tuffati nell'abisso della noia.
    T'amo così come sei! E pure, se oggi vuoi, come un astro eclissato che esce dalla penombra, pavoneggiarti là dove regna la Follia, fallo. Grazioso pugnale, esci dalla tua guaina.

    Accendi la pupilla alla fiamma dei candelabri e accendi la brama nello sguardo della gente più rozza. Tutto di te mi dà un piacere morboso e irrequieto;

    sii ciò che tu vuoi, notte nera come rossa aurora. Non ho una sola fibra del mio corpo tremante che non gridi: O diletto Belzebù, io ti adoro!
    La Natura è un tempio ove pilastri viventi lasciano sfuggire a tratti confuse parole; l'uomo vi attraversa foreste di simboli, che l'osservano con sguardi familiari.
    Come lunghi echi che da lungi si confondono in una tenebrosa e profonda unità, vasta come la notte e il chiarore del giorno, profumi, colori e suoni si rispondono.

    Vi sono profumi freschi come carni di bimbo, dolci come òboi, verdi come prati - altri, corrotti, ricchi e trionfanti,

    che posseggono il respiro delle cose infinite: come l'ambra, il muschio, il benzoino e l'incenso; e cantano i moti dell'anima e dei sensi.
    ok sono un 'leggero' fan di baudelaire

    www.inter-rail.it
    travellers, not tourist
    Is cuma cá mhinice a théann tú ar strae; is é is tábhachtaí gurb áil leat do bhealach a aimsiú arís.

  5. #5
    BubuKing
    Guest
    Il fiorellino del mio prato
    si è ammosciato:
    per forza, ci ho pisciato.

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di thitan
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    anche questa non è male
    Lo cerco,
    voglio ricordare ciò che mi ha provocato dolore,
    per provarlo ancora...
    Voglio sentire il mio cuore che sanguina,
    voglio sentire le lacrime,
    fredde e salate,
    solcarmi il viso...
    Voglio sentire il freddo della morte
    pervardermi tutto il corpo,
    in ricordo di ciò che mi ha fatto sentire
    più morta della morte stessa.
    ma non ricordo chi l'ha scritta (l'ho trovata nella cartella poesie del pc, file di testo intitolato pain_di_non_so_chi.txt )

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  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di ZaMM
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    Originariamente inviato da BubuKing
    Il fiorellino del mio prato
    si è ammosciato:
    per forza, ci ho pisciato.
    Bubudlèr! Il mio preferito!

  8. #8
    BubuKing
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    Originariamente inviato da ZaMM
    Bubudlèr! Il mio preferito!
    Le grazie, le grazie
    Sarò qui tutta la settimana, torna a trovarmi (;

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Paris at night di Flaubert
    quella di Ellioth che parla male di aprile, non ricordo il nome.

    poi non sò, non amo molto la poesia, troppo criptica spesso o troppo soggetta a interpretazioni personali...

  10. #10
    Utente bannato
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    L'albatros
    Baudelaire

    L'uomo e il mare
    Baudelaire


    Ma io sono un tradizionalista
    Ungaretti penso sia il mio preferito

    Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie

    ha messo un c...o di soggetto alla fine ed ha creato un'opera d'arte
    io non ho parole

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