....protestiamo tutti insieme
ingresso omaggio billionare
CAGLIARI - La querelle di ferragosto - un po' politica, un po' economica, un po' mondana - ha una coppia di protagonisti noti, due personalità indubbiamente forti: il presidente della regione Sardegna, Renato Soru, e il patron del Billionaire, il re della Costa Smeralda Flavio Briatore. Ora impegnati in una polemica che ha al centro le nuove tasse - su case al mare, yacht e aerei - varate dal governatore.
Ribattezzate anche "imposte sul lusso", hanno provocato la rivolta del popolo vip di Porto Cervo e dintorni. Leader della protesta, manco a dirlo, lui, Briatore: che, chiamati a raccolta i clienti (noti e meno noti) del suo locale, ha deciso di passare al contrattacco. Con tanto di campagna di inserzioni sui giornali - locali e nazionali - per dire a tutti che quelle tasse sono ingiuste, punitive. Perché, a suo parere, penalizzano gravemente il turismo sardo. E con una festa che si terrà domani al Billionaire (assente il patron, per impegni imprescindibili) per sensibilizzare la gente contro i provvedimenti di Soru.
Una frenetica attività anti-tassa che sembra non scuotere più di tanto il diretto interessato, il bersaglio di tante polemiche. Il presidente, fanno sapere fonti della regione Sardegna, non vuole rispondere per le rime alle iniziative di Briatore. Forme di protesta, peraltro, delle quali Soru era a conoscenza da ieri. Il capo dell'esecutivo regionale, interpellato dai cronisti, si limita a ricordare che, dal punto di vista suo e della sua giunta, "la tassa sul lusso non è una tassa sul lusso ma per l'ambiente".
Insomma, secondo il Soru-pensiero, il presupposto di una fuga dei turisti, da cui parte una certa campagna politica, è del tutto infondato. E i dati - afferma con certezza - dimostrano il contrario. Non solo non scappa nessuno, ma la Sardegna fa registrare il tutto esaurito nei soliti mesi estivi, mentre gli alberghi di qualità quest'anno sono andati bene già dal mese di aprile.
Una strategia, quella del promotore delle nuove tasse, basata tutta sullo sdrammatizzare, sul non cedere alla provocazioni dell'avversario. Perché a giudizio di Soru, Billionaire o no, quei soldi - da parte di proprietari di case e yacht - vanno versati all'erario. Punto e basta.