Leggevo l'altro giorno le conclusioni del CICAP riguardo il triangolo delle Bermuda.
Il buon CICAPpiano diceva "tutte balle, la maggior parte delle navi scomparse sono state ritrovate altrove, quelle non ritrovate non sono nemmeno partite".
L'altro giorno su La7 vedo un documentario sul triangolo delle bermuda dove scienziati seri, non il CICAP, facevano indagini sulla squadriglia 19 e su un fenomeno abbastanza insolito, notato per la prima volta a metà anni '80, vale a dire un'esplosione sottomarina di gas metano.
In pratica, nel primo caso, esperti di volo hanno constatato che la squadriglia 19 si perse a causa del vento che li spostò verso nord-ovest (dovevano andare ad ovest) togliendo i riferimenti. Uno scienziato che invece si occupava dell'altro fenomeno, ha riprodotto un'eruzione di gas (ossigeno in questo caso) nel mare, posizionando una nave zavorrata come fosse in mare aperto, e la presenza di ossigeno mutava la galleggiabilità della nave facendola affondare.
Ora, tra dire "tutte balle" e verificare perché alcune navi sono affondate c'è una bella differenza.
Tra l'altro, un'altra equipe che cercava la squadriglia 19, ha costruito sommergibili all'avanguardia, appositamente pensati per andare a grandi profondità, a velocità di tutto rispetto e con consumi limitati.
Liquidare tutto con "tutte balle" è alquanto supponente e contrario alla scienza. Almeno secondo me.