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Discussione: Godot

  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Godot

    State ancora aspettandolo?

    Sì/no, perchè.
    Il re è nudo (cit).

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di chimera
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    Re: Godot

    Originariamente inviato da nillio
    State ancora aspettandolo?

    Sì/no, perchè.

    Meticcio:incrocio multietnico
    Bastardo:chi li abbandona

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Cisco x™
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    mai aspettatolo

    sapevatelo !


  4. #4

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da Cisco x™
    mai aspettatolo

    sapevatelo !

    [MG]http://zammblog.luccicando.com/img_post/vulvia_scuro.gif[/IMG]
    Hai sempre avuto tutto quello che hai voluto o non hai mai desiderato nulla?
    Il re è nudo (cit).

  6. #6

    Re: Godot

    Originariamente inviato da nillio
    State ancora aspettandolo?

    Sì/no, perchè.
    no, e' da idioti

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di Ja]{|e
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    Aspettando Godot
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

    francese "En Attendant Godot"; inglese "Waiting for Godot") è la piú famosa opera teatrale di Samuel Beckett, e quella che ha inaugurato il cosiddetto "teatro dell'assurdo", dominato dalla credenza che la vita dell'uomo sia senza senso e senza scopo, e dall'incomunicabilità fra gli esseri umani.

    In "Aspettando Godot" si riscontrano pienamente questi due fattori, in quanto l'opera venne scritta in lingua francese nel 1952, cioè all'inizio dell'epoca post-atomica, nel momento in cui l'uomo si stava rendendo conto che vi erano possibilità di distruzione dell'umanità intera; ed è da questa consapevolezza che nasce il teatro dell'assurdo. Solo due anni dopo, nel 1954, Beckett - autore irlandese di nascita - tradusse l'opera in inglese.
    [modifica]

    Trama
    Attenzione: questa sezione rivela, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

    Vladimir (chiamato anche Didi) ed Estragon (chiamato anche Gogo) stanno aspettando su una desolata strada di campagna il misterioso Godot. Questo personaggio non appare mai sulla scena, si limita solo a mandare un ragazzo ad informare i due del suo imminente arrivo.

    I due uomini, vestiti quasi da barboni, si lamentano continuamente del freddo, della fame e del dolore; litigano e pensano di separarsi, ed addirittura al suicidio, ma alla fine restano sempre dipendenti l'uno dell'altro e non fanno mai niente.

    Opposti ai due protagonisti che spendono passivamente il loro tempo, nel racconto vi sono altri due personaggi: Pozzo e Lucky che compiono continui viaggi senza scopo per provare la loro esistenza. Pozzo, che si definisce il proprietario della terra sulla quale Vladimir ed Estragon stanno, è un uomo crudele, che tratta il suo servo Lucky come una bestia, tenendolo perfino per un guinzaglio.

    Il secondo atto differisce solo in apparenza dal primo: Vladimir ed Estragon continuano a parlare (seppur senza molto senso), e ritornano in scena Pozzo, che è diventato cieco, e Lucky, ora muto. L'opera si conclude con Vladimir ed Estragon che continuano ad aspettare un Godot che però non arriva mai.
    [modifica]

    Assenza di una struttura tradizionale

    L'opera è divisa in due atti; in essi non c'è sviluppo nel tempo, poiché non sembra esistere né passato né futuro, ma solo un presente ripetitivo ed una tetra stabilità. Non c'è l'ambiente circostante, ma solo, una strada desolata ed un albero spoglio. Non c'è trama, poiché gli eventi non hanno significato nello scorrere del tempo. I personaggi non hanno personalità e non c'è azione, in quanto la scena è statica. Non esistono dialoghi nel senso tradizionale del termine, poiché i personaggi non sono in grado di comunicare, di ciò ne è un esempio lampante la fine del libro: i due personaggi decidono di andarsene:

    Vladimir: Andiamo?
    Estragon: Andiamo.

    Non si muovono.
    Io 'ste cose forzatamente-post-moderne non le capirò mai

  8. #8
    Utente di HTML.it
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    Re: Re: Godot

    Originariamente inviato da rebelia
    no, e' da idioti
    Sono in completo disaccordo: quello che fa andare avanti sono unicamente speranza e aspettativa.

    Non importa di cosa, ma provati a non averne alcuna e poi mi dici.













    PS - sai mica come utilizzare i porta sorprese segli ovetti kinder?
    Il re è nudo (cit).

  9. #9
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    Originariamente inviato da nillio
    Hai sempre avuto tutto quello che hai voluto o non hai mai desiderato nulla?
    la prima , anche se ultimamete ci sarebbero alcune cose che vorrei realizzare , ma adesso non potrei mai realizzare

  10. #10
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da Ja]{|e
    Io 'ste cose forzatamente-post-moderne non le capirò mai
    Se pensi che aspettare Godot sia la trama di quello, sul serio non hai capito un tubo
    Il re è nudo (cit).

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