titolo:geometria, società e rappresentazioni visive.
ovvero: una serata a parlar dei massimi sistemi.
premessa1: la rivoluzione non esiste perchè l'essere umano per natura non la potrebbe attuare.
premessa2: quanto riportato di seguito non deve essere considerato secondo i semplicistici concetti di bene, male o giusto e sbagliato.
L'uomo deriva dalla natura e quindi perchè ogni qual volta si inizia un discorso, un dibattito od un argomento - sia esso tra amici, in tv, alla radio od altro- ce ne discostiamo?
Per capirci meglio, se è vero che l'uomo è parte integrante della natura perchè affermare che l'uomo danneggia la natura?
Sarebbe forse più appropriato dire che la natura si auto danneggia. In quanto cè da dirlo, non è che l'essere umano è un qualcosa di alieno e completamente slegato alla natura che lo circonda.
Non possiamo nemmeno dire che la danneggia perchè usando l'intelletto, crea e si avvale di mezzi non propri della natura stessa
essendo l'intelletto certamente cosa propria dell'essere umano ma comunque facente aprte del contesto naturale delle cose.
Sarebbe allora più esatto dire che non vi è danneggiamento alcuno ma che anzi fa tutto parte di un percorso naturale di eventi.
Quindi perchè ... ?
Ma se è vero che l'uomo è parte integrante di un percorso naturale è altresì vero che abbisogna di una struttura piramidale, su cui basare la propria esistenza.
Quindi, se è vero che vi è una struttura piramidale è altresì vero che un essere umano cerca di prevaricare gli altri della propria specie per migliorare la propria condizione sia sociale che economica ecc ...
Ma non finisce certamente qui.
Infatti cè anche da dire che se è vero che possiamo rappresentare la società con una struttura piramidale è altresi vero che ogni singola persona nel suo piccolo contesto sociale ha una propria piramide.
Facciamo un esempio su tutti la famiglia.
Quindi si inzia a delineare una rappresentazione di una piramide formata da più piramidi.
Quindi, facendo tagli mostruosi su questo pensiero atti a finire un concetto, o meglio una serie di concetti, che per esser meglio esplicati avrebbero bisogno di altre 100 pagine:
Perchè le cose cambino - cosa che non in pochi si auspicano - ogni singolo individuo dovrebbe riconoscere in se stesso - quindi consapevolezza - la principale causa dello stato attuale delle cose.
Ma questo per natura è completamente impossibile per quanto lungamente descritto prima.
Quindi non può esistere nessun tipo di "rivoluzione" inquanto non esiste nessun tipo di consapevolezza abbasta forte - sia personale che generale - da permettere un tale cambiamento.
Infine un pensiero ...
se tutto questo è vero è altresi vero che io essendo quello che sono, ed esprimendo il pensiero che esprimo sono caduto in un paradosso in quanto non potremi parlare di quello che parlo.
forse ...
Rispondi quotando
