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  1. #1
    Utente bannato
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    è vero su questa legge sui conto correnti?

    ciao a tutti...

    volevo sapere da ki ne sa + di me se è vero ke stanno facendo una legge ke metteranno sotto controllo i movimenti dei conto correnti? cioè, le banche o la posta invieranno a roma i movimenti di ogni conto corrente?

    oggi mi hanno detta sta cosa e mi pare un po' una cazzata, qualcuno sa se esistono articoli o altri x documentarmi meglio? magari ki la raccontanta, la detta a sua interpretazione dicendo anche cazzate...

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    e chi si metterebbe a leggere tutti i conti correnti di tutti gli italiani?
    a che pro?
    capisco se c'è un motivo, un'indagine..
    ma mandarli così, per sport, mi pare un po' una balla

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di san
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    la nuova finanziaria ha disposto che ogni attività debba avere obbligatoriamente un conto corrente separato da quello personale dell'artigiano/imprenditore.

    Sarà più semplice monitorare entrate e uscite delle aziende, e verranno compiuti sicuramente più controlli a campione, ma non si arriverà di certo a processare ogni singola transazione a una qualche autorità centrale!

    -San-
    this is the return of the space cowboy

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di chimera
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    e' da una vita che i conti correnti vengono monitorati,prova a prelevere piu' di un tot e vedrai che partira'in automatico una segnalazione
    Meticcio:incrocio multietnico
    Bastardo:chi li abbandona

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Già adesso ogni volta che fai un movimento superiore a un certo importo (non ricordo se sono 20 mila euro oppure l'equivalente di 20 milioni di lire) sei soggetto a controlli antiracket, antiusura, antimafia.

    Quello che si stabilisce con la nuova finanziaria è l'uso obbligatorio del conto corrente per tutti i liberi professionisti, e sarà vietato l'uso di denaro contante per importi superiori a 100 euro... In questo modo si illudono che nessuno si farà pagare in nero... come possa aiutare le lotta all'evasione mi sfugge davvero, ci sto pensando da tempo.

  6. #6
    12.500 euro per la segnalazione obbligatoria. Oppure anche per cifre minori che in 7 giorni arrivano in ogni caso a 12.500 euro (di contante). Piu' tante altre piccole cose che scatenano segnalazioni ai vari organi competenti. Anche la persona che lavora a terminale se pensa che la cosa sia sospetta puo' segnalare la tua operazione, indipendentemente dall'importo che stai movimentando.
    Lascia che il futuro si avvicini quel tanto che basta per essere presente
    Non si vive di ricordi ma per avere altri momenti da poter ricordare
    Solo i colti amano imparare, gli ignoranti preferiscono insegnare

  7. #7
    Utente di HTML.it
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    Visto che siamo qua...

    Qualcuno ha capito bene come funzionerà questa legge?

    Diciamo che io apra un conto corrente da libero professionista e che non ne abbia uno personale.

    Nel conto vanno a finire tutti i soldi che incasso con la mia professione, sotto forma di assegni, bonifici, ecc...
    Allo stesso modo vengono prelevati i soldi che uso per la mia professione, acquisto di merce, apparecchiature, pagamento delle utenze ecc...
    niente contanti perché è vietato.

    Ora: ho degli altri introiti, per esempio possiedo un immobile che affitto, l'inquilino non ha un conto corrente e quindi mi paga in contanti... questi soldi me li devo tenere dentro al materasso?

    Oppure: ho un assegno, lo ho ricevuto per la vendita del mio telefono cellulare di seconda mano, la mia professione non è la vendita di telefonini e quindi questi soldi non hanno a che fare con la mia professione, posso versare l'assegno sul mio conto?

    Ancora: non ho altri introiti, decido di acquistare un'automobile (o un televisore al plasma, o una vasca con idromassaggio, qualcosa che non abbia attinenza con la mia professione) posso staccare un assegno dal libretto del mio conto, pagare con la carta di credito collegata a quel conto, oppure no?

    Ultima: Non ho un conto corrente, non sono un libero professionista ma me ne serve uno (un avvocato, un dentista, un architetto, ...) come lo pago?

  8. #8
    Utente bannato
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    ma qui si parla di conto corrente x attività, ma cn la xsone cn cui parlavo diceva ke i controlli venivano fatti sui conto correnti di tutti in modo da evitare l'evasione fiscale. Ad esempio: se uno fa un lavoro e prende un TOT, non può fare dei lavoretti occasionali in quando se versa del denaro sul cc veninavo fatti dei controlli...

    boh...a me sembra una cazzata...se io apro un conto corrente, è ovvio ke se un giorno vendessi un oggetto su ebay me li farei versali lì....

  9. #9
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da PaoloToricini
    Haahhahah, io sono libero di prelevare e versare contanti. Se così non fosse penserei immediatamente a una sorta di dittatura.

    Lo dico perchè ho un attività mia e un conto sempre intestato alla mia ditta.
    E a questo volevo arrivare....

    Se posso versare contanti a che cavolo serve l'obbligo di fare pagare i clienti con assegno, bonifico o carta?
    Significa che il bianco (i soldi che fatturo) lo verso con questi sistemi, mentre i soldi che percepisco in nero li chiedo in contanti e poi li vado a versare comodamente?
    Sarebbe questa l'invenzione di prodi per combattere l'evasione? Abbiamo un genio al governo e non lo sapevamo!

    Mi sembra una legge inutile, scomoda e addirittura sospetta.

  10. #10
    Originariamente inviato da jollyfish
    Visto che siamo qua...

    Qualcuno ha capito bene come funzionerà questa legge?

    Diciamo che io apra un conto corrente da libero professionista e che non ne abbia uno personale.

    Nel conto vanno a finire tutti i soldi che incasso con la mia professione, sotto forma di assegni, bonifici, ecc...
    Allo stesso modo vengono prelevati i soldi che uso per la mia professione, acquisto di merce, apparecchiature, pagamento delle utenze ecc...
    niente contanti perché è vietato.

    Ora: ho degli altri introiti, per esempio possiedo un immobile che affitto, l'inquilino non ha un conto corrente e quindi mi paga in contanti... questi soldi me li devo tenere dentro al materasso?

    Oppure: ho un assegno, lo ho ricevuto per la vendita del mio telefono cellulare di seconda mano, la mia professione non è la vendita di telefonini e quindi questi soldi non hanno a che fare con la mia professione, posso versare l'assegno sul mio conto?

    Ancora: non ho altri introiti, decido di acquistare un'automobile (o un televisore al plasma, o una vasca con idromassaggio, qualcosa che non abbia attinenza con la mia professione) posso staccare un assegno dal libretto del mio conto, pagare con la carta di credito collegata a quel conto, oppure no?

    Ultima: Non ho un conto corrente, non sono un libero professionista ma me ne serve uno (un avvocato, un dentista, un architetto, ...) come lo pago?
    eh ma alla luce del decreto Bersani non puoi dire "sono libero professionista e non ho un conto personale", ne devi avere per forza due; gli incassi che hai elencato li verserai sull'altro conto.

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