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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    la ragazza segregata in Austria

    non so chi di voi ne abbia sentito parlare...


    http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...natascha.shtml


    cioè, se ho capito bene questa qui di giorno andava a scuola, poi tornava a casa e l'aguzzino la chiudeva in un seminterrato dietro ad una porta blindata e con dei mobili davanti per nascondere il tutto??

    c'è qualcosa che mi sfugge?

  2. #2
    Utente bannato
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    Re: la ragazza segregata in Austria

    Originariamente inviato da morfeus
    non so chi di voi ne abbia sentito parlare...
    penso tutti quelli che seguono i tg

    io ho solo una cosa da dire, per me è già andata grassa che la tipa non sia impazzita del tutto.
    anzi a sentirla in questi giorni sembra abbia mantenuto un certo equilibrio psicologico.

    edit: ma dove hai letto che sarebbe andata a scuola? leggeva libri e studiava nella sua stanza. alla prima occasione utile è fuggita.

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di fred84
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    sì. per anni non è uscita da quel seminterrato....
    spiegami un pò come andava a scuola
    e che motivo ci sarebbe stato di cerarla in giro

  4. #4

    Re: Re: la ragazza segregata in Austria

    Originariamente inviato da aeterna
    penso tutti quelli che seguono i tg

    io ho solo una cosa da dire, per me è già andata grassa che la tipa non sia impazzita del tutto.
    anzi a sentirla in questi giorni sembra abbia mantenuto un certo equilibrio psicologico.
    Insomma... io la vedo proprio in "sindrome di Stoccolma" piena...

  5. #5
    Mi sa che ha sviluppato una specie di sindrome di Stoccolma però.

    "Wolfgang faceva parte della mia vita". Tornata libera dopo otto anni di segregazione, Natascha Kampusch la ragazza austriaca scrive ai giornali per dire che dopo il suicidio del suo aguzzino "si sente in lutto": "E' assolutamente vero che la mia giovinezza è stata diversa da quella di molti altri, ma in linea di principio non ho la sensazione di essere stata privata di qualcosa".

    http://www.repubblica.it/2006/08/sez...-giornali.html

  6. #6

    Re: Re: la ragazza segregata in Austria

    Originariamente inviato da aeterna
    penso tutti quelli che seguono i tg

    io ho solo una cosa da dire, per me è già andata grassa che la tipa non sia impazzita del tutto.
    anzi a sentirla in questi giorni sembra abbia mantenuto un certo equilibrio psicologico.
    Magari proprio perchè è impazziata del tutto
    [...Ubi iacet dimidium, iacet pectus meum...]

  7. #7
    mi sta sul cazzo la sindrome di stoccolma. non sopporto chi la tira fuori come spiegazione.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  8. #8
    Utente bannato
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    Re: Re: Re: la ragazza segregata in Austria

    Originariamente inviato da Martin
    Insomma... io la vedo proprio in "sindrome di Stoccolma" piena...
    si, e anche altre cose sicuramente. però a sentir certe dichiarazioni sue mi pare in contatto con la realtà.. io mi sarei aspettata di peggio.

  9. #9
    Utente bannato
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    Originariamente inviato da ZuperDani
    Mi sa che ha sviluppato una specie di sindrome di Stoccolma però.

    "Wolfgang faceva parte della mia vita". Tornata libera dopo otto anni di segregazione, Natascha Kampusch la ragazza austriaca scrive ai giornali per dire che dopo il suicidio del suo aguzzino "si sente in lutto": "E' assolutamente vero che la mia giovinezza è stata diversa da quella di molti altri, ma in linea di principio non ho la sensazione di essere stata privata di qualcosa".

    http://www.repubblica.it/2006/08/sez...-giornali.html
    bè mi pare il minimo, è pur sempre stata rapita da bambina, non da aldulta!
    crescendo tutto il suo mondo a poco è poco è diventato quello. anzi magari un adulto avrebbe reagito pure peggio psicologicamente.

  10. #10
    Originariamente inviato da seifer is back
    mi sta sul cazzo la sindrome di stoccolma. non sopporto chi la tira fuori come spiegazione.
    ue ciccio, tranquillo eh

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