piu' che altro e' un problema di correttezza del paradigma ad oggetti, ma siccome voglio seguire un modello ben preciso (e corretto) quando programmo, vi pongo il quesito
supponiamo che abbia un filmato con all'interno un certo oggetto di una classe custom che voglia rendere localizzabile. ho tre alternative possibili:
1. passargli al costruttare un array con le stringhe gia' localizzate, solo quelle che gli servono. compatto, ma poco scalabile. Poco pratico se voglio cambiare la lingua in runtime, tra l'altro.
2. passargli al costruttore un riferimento a tutto il megaoggetto Localize, con tutte le stringhe dell'universo e i metodi per localizzare. concettualmente dovrebbe essere la soluzione piu' corretta, mi consente di riutilizzare le stringhe tra i vari oggetti, se necessario, ma per ogni oggetto localizzabile che creo, e che abbisogna di nuove stringhe, devo modificare l'oggetto Localize. Di positivo c'è che posso cambiare la lingua in runtime
3. nn passargli niente ma chiamare dall'interno dell'oggetto da localizzare i metodi per localizzare le stringhe caso per caso, rendendo l'oggetto Localize statico e globale (ad esempio chiamando dall'interno dell'oggetto da localizzare un metodo tipo Localize.traduci("caricamento in corso"). Soluzione ottimale...ma tecnicamente nn è a oggetti (o lo è?)
secondo voi concettualmente qual'e' la soluzione da preferire?



. Soluzione ottimale...ma tecnicamente nn è a oggetti (o lo è?)
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