il piacere della lettura

[the_hi†cher]

a causa di inderogabili impegni concorsuali, per più di un mese ho dovuto concentrarmi su letture che definire appassionanti è poco: ordinamenti giuridici, economia aziendale, teorie dei comportamenti organizzativi. per certi versi anche interessanti, dopotutto conoscere meglio la struttura per cui si lavora ha un suo bel perchè, non fosse che l'obbligo rende spiacevole l'appredimento delle nozioni.
venendo al dunque, per più di un mese ho letto solo dispense, l'ultimo libro di narrativa è stato abbandonato sul comodino senza alcuna considerazione del fatto ne erano già state lette circa un terzo delle pagine
ieri sera ho finalmente potuto riprendere la lettura dove l'avevo interrotta ed è stato un piacere quasi fisico, un rilassamento generale, l'immedesimazione più che totale, un lungo sospiro di sollievo

la domanda è, vi capita mai di passare lunghi periodi di tempo senza leggere per il puro piacere di farlo? narrativa, saggi, giornali, riviste, qualsiasi cosa che allontani temporaneamente il pensiero dal presente. e se sì quant'è il tempo massimo prima di cominciare a boccheggiare? c'è chi non legge mai mai mai mai mai mai nulla? nemmeno un libro al mese? nemmeno un libro all'anno? e perchè?

[taddeus]

Un libro al mese?
Ormai, col poco tempo che mi avanza, arrivo a due all'anno escludendo i testi tecnici.

[ZaMM]

Sono stata senza leggere libri "per me" per un bel periodo, recentemente: nessun effetto collaterale. E me ne sono stupita, tra l'altro. Però devo dire che leggo molto on line, forse mi basta quello? Non lo so.

[the_hi†cher]

Originariamente inviato da taddeus
Un libro al mese?
Ormai, col poco tempo che mi avanza, arrivo a due all'anno escludendo i testi tecnici.

un vago vantaggio nel pendolare con i mezzi pubblici c'è, tempi morti come se piovesse, almeno un'ora e mezza secca al giorno di lettura garantita

hai provato con le novelle? hanno il vantaggio della brevità

[skidx]

leggo molto poco, per pigrizia più che altro, perché quando leggo, se il testo vale, mi piace assai.

Ah, io non potrei leggere in viaggio nemmeno volendo, a parte che non viaggio, ma mi sento male se leggo in movimento.

[jamesev]

io non leggo romanzi, solo saggistica, libri di storia, di arte, ritratti di personaggi, inchieste su fatti accaduti.

Romanzi e fiction zero

[miki.]

la maggior parte delle volte trovo noioso leggere, e quei pochi libri che mi piacciono per esprimere concetti interessanti ci impiegano 300 pagine, di cui 280 di "inutile" contorno. Quindi solitamente leggo solo se veramente attratto dal libro (casi rari) ed è capitato più di una volta che ho lasciato il libro a metà.

[andrea.paiola]

leggere sul tram/pullman o sul cesso
sempre fatto e sempre lo farò

[the_hi†cher]

Originariamente inviato da ZaMM
Sono stata senza leggere libri "per me" per un bel periodo, recentemente: nessun effetto collaterale. E me ne dono stupita, tra l'altro. Però devo dire che leggo molto on line, forse mi basta quello? Non lo so.

ecco, non lo so nemmeno io, la rassegna stampa ormai è online, gli approfondimenti anche, racconti brevi o a puntate si leggono facilmente anche senza stamparli, bastare basta, a volte è pure troppo

skid anche io soffro parecchio i mezzi, infatti preferisco il treno al pullman, solo che per comodità di orari e fermate mi tocca il pullman, su un'ora di viaggio leggo solo per la mezz'ora di autostrada, se l'autista non è ubriaco riesco a non accusare troppo il mal d'auto

[aeterna]

Originariamente inviato da the_hi†cher
la domanda è, vi capita mai di passare lunghi periodi di tempo senza leggere per il puro piacere di farlo?

certo, ogni volta che aspetto tra un libro bello e un altro libro bello.. sennò che piacere c'è a leggere sempre e comunque pur di farlo? il troppo va a nausea, la moderazione aumenta la qualità ed il piacere.