Non ho bisogno di droghe lisergiche, giacché il cervello che mi porto mio malgrado dietro è in grado di fare già tutto da solo. Non ho bevuto prima di addormentarmi. Non ho mangiato pesante.
Nella prima scena del sogno, ci siamo io, ZaMM e longline che cerchiamo un cinema che affitti i dvd e la sala per guardarli. Ne troviamo uno, ma l'unica sala rimasta disponibile è una piccola con un televisore normale. ZaMM bestemmia dietro al tizio del cinema che il prezzo è troppo alto (12 € ad emozione ambigua, effettivamente per il sistema economico del mio oniromondo provvisorio, era un prezzo decisamente alto).
Nel film c'era questo clochard iperfigo (io) che però non rivelava subito i suoi poteri. Nella prima parte del film c'è l'antefatto: sto andando in auto sulla battigia del mare e penso che forse è il caso di farmi l'ultimo bagno. Scendo dalla macchina, solo che dimentico di mettere il freno a mano e questa va in acqua. Inseguo la macchina, la prendo tra le mani (infatti andando in acqua si è ristretta) e la porto al baracchino della spiaggia dove mi siedi disperato. Si fa subito vicina un po' di gente e uno mi dice: - Secondo me se l'accendi funziona! - Al che io rispondo: - Sì, potrei provare, ma poi come faccio a entrarci? -. Con uno stuzzicadenti accendo la macchina che parte subito, ma dopo pochi secondi comincia a diventare rossa incandescente. Allora nel panico la spengo e nel film nel sogno penso: - Ovvio, il motore è rimasto della stessa potenza nonostante si sia ristretto, e scalda troppo, devo trovare il modo di raffreddarlo. -
ZaMM, longline e io fuori dal film pensiamo che è un particolare veramente nerd, e paghiamo 12 euro a testa, bestemmiando.
Torniamo al film e c'è una ragazza che mi dice: - Ti presto la ventolina di raffreddamento del mio cellulare, ha un sensore per la temperatura e regola automaticamente la velocità.
Altre 12 euro a testa e ZaMM bestemmia.
Quindi accendo la macchina bonsai e tengo la ventolina vicino al cofanino aperto. La ventola comincia a girare fortissimo, faccio un sacco di fatica, la gente intorno e il baracchino volano via, ma piano piano la macchina riprende la forma originale, anche se un po' più annerita, con i sedili bruciacchiati e la vernice della carrozzeria piena di bolle carbonizzate. Questo è il "begins", è così che sono diventato Super Barbone.
Nella scena successiva sono alla Festa Dell'Unità e vedo in lontananza una bottiglia di Heineken mezza piena lasciata per terra. Vedo un barbone che si sta dirigendo con sguardo pieno di cupidigia verso essa. Allora corro, mi lancio verso la bottiglia, la afferro e la scolo al goccio, con il barbone che piange e mi fa: - Perché? superbarbone, perché mi hai tolto la mia birra? -
Io guardo in oniro-telecamera e dico: - Perché con la mia super vista ho notato che si trattava di una Heineken analcolica (mostro l'etichetta). Se l'avessi bevuta, avresti potuto morire. - Il barbone sgrana gli occhi gonfi di pianto e grida: - Grazie superbarbone! Grazie! - Io riguardo in camera e dico: - Capito ragazzi? Leggete sempre l'etichetta delle cose avanzate che trovate per strada. Io ho bevuto questa terrificante e pericolosissima birra analcolica per salvare il nostro amico, ma voi... NON PROVATECI A CASA! Anche se non avete una casa! - Risate finte da sitcom amricana, l'inquadratura si allarga e c'è una famigliola fatta di barboni che sta guardando il televisore.
Qui il sogno finisce, non so se ZaMM ha bestemmiato ancora, ma giurerei di sì.
p.s.: il primo che scrive "ma l'aranciata l'avevi pagata?" è uno sfigato.