Il più grande assassino della Storia.

[netghost]

Sui CSS della mia HP di guggolo è spuntato questo articolo , che mi è parso interessante e illustra in maniera corretta quello che oggigiorno sono i problemi derivanti da un'ideologia in sè per sè giusta (almeno il socialismo ipotizzato da Cristo lo è), ma che viene traviato da politici, dittatori ed economisti dei due secoli scorsi, trasformando un'ideale giusto in una crociata contro la libertà individuale.

[Carletto90]

ti preferivo quando copiaincollavi

[netghost]

troppo lungo, mi avreste risposto che volevate un riassunto o che era

[Illogitech]

Beh, considerando fame, malattie, carestie, inondazioni, pestilenze, terremoti, se si ha fede il piu grande assassino della storia è dio.

[agiaco]

Mah, diciamo che è un articolo coerente con la grande storia del suo autore

Filippo Facci è un giornalista italiano.

E' nato a Monza l'11 maggio 1967 e vive a Milano. Giornalista politico, ha iniziato la sua attività professionale collaborando giovanissimo a l'Unità, a Repubblica e poi approdando a L'Avanti, quotidiano del Partito Socialista Italiano, dove si occupò di seguire l'inchiesta su Tangentopoli cercando di fare da contraltare alle notizie inquisitorie che uscivano dalla Procura. Dal suo libro Presunti Colpevoli (Mondadori 1996) è stato tratto il programma televisivo "Lex" trasmesso su Italiauno nella primavera del 1997. Alcune sue inchieste giornalistiche originarono due filoni d'inchiesta a Brescia, ai danni di Antonio Di Pietro, che sfociarono nelle dimissioni dell'ex magistrato da ministro dei lavori pubblici. Nel 1997, coinvolto in un giro di intercettazioni telefoniche tra Italia e Hammamet dove Bettino Craxi dimorava latitante, fu costretto a rinunciare a un contratto Rai. Oggi lavora a Mediaset dove ha partecipato alle trasmissioni Parlamento In e L'Antipatico. Dal 1998 è editorialista per Il Giornale, dove cura una rubrica quotidiana sulla prima pagina ("Appunto") e collabora anche con Il Foglio, con Il Domenicale e con Grazia. Per qualche anno, sul Giornale e sul Foglio, ha scritto anche critiche e reportage di musica classica.

[vificunero]

Spiegami un po' il socialismo ipotizzato da Cristo.

[wsim]

Originariamente inviato da netghost
Sui CSS della mia HP di guggolo è spuntato questo articolo , che mi è parso interessante e illustra in maniera corretta quello che oggigiorno sono i problemi derivanti da un'ideologia in sè per sè giusta (almeno il socialismo ipotizzato da Cristo lo è), ma che viene traviato da politici, dittatori ed economisti dei due secoli scorsi, trasformando un'ideale giusto in una crociata contro la libertà individuale.

Non illustra una bella sega di niente, per dirla in oxfordiano: gli aspetti millenari del modo cinese di intendere la vita e la persona non c'entrano una beata fava con il comunismo.
Tant'è che persistono tutt'oggi, in una Cina dove di comunismo alla Mao non è rimasto nulla...

[jsmoran]

Vabbè, Facci, dai...
Se poi dobbiamo proprio giocare a chi ce l'ha più lungo, io direi che facendo il rapporto sul totale della popolazione Stalin è ancora in testa, poi se la giocano Mao e Hitler per il secondo posto.

[morfeus]

Originariamente inviato da jsmoran
Vabbè, Facci, dai...
Se poi dobbiamo proprio giocare a chi ce l'ha più lungo, io direi che facendo il rapporto sul totale della popolazione Stalin è ancora in testa, poi se la giocano Mao e Hitler per il secondo posto.

io dico Gengis Khan

[seifer is back]

materialmente dubito che ne abbia uccisi più di una decina.. quindi si va per mandato...

qualunque papa lo surclassa alla grande.