Preambolo: era un po' che non prendevo l'autobus...
1. "Ma... siamo calati?" Siccome dire che ci sono troppi immigrati rispetto all'usuale potrebbe far sembrare razzisti, mi è venuto in mente di coniare questa nuova frase, per esprimere la sensazione che le proporzioni siano aumentate a dismisura. Sarà apparenza, ma qui a Bologna su alcune linee pare che i cittadini non abbiano più garantito un servizio di trasporto pubblico. Provocatoriamente mi domando "a quando l'apartheid verso di noi"; a quando i posti "riservati" sul retro degli autobus.
2. "Integrazione". Premessa: il sottoscritto non è un fautore del "meltin pot", semmai fossimo destinati ad una convivenza oltre i confini nazionali, mi auguro che ciascuno si ami abbastanza da tramandare le proprie origini piuttosto che abbandonarsi all'omologazione. Considerazione: ...ma c'è chi parla addirittura di integrazione, quando mi pare che non solo siamo lontani dal far rispettare le nostre leggi, ma anche solo dal far rispettare quei basilari principi d'igiene personale che sono d'uso da queste parti. Un marciapiede o un autobus di Calcutta in centro città stonano non poco.
3. "Al ladro! Mamma li turchi!" Beh, chiudiamo con una nota positiva. Ormai se la cantano e se la suonano tra di loro: la scena: una coppia di cinesi, forse turisti; entra il classico nuvolo di "nomadi"; trambusto al centro della vettura, la ragazza cinese è stata derubata; scendono cinesi e "nomadi", lui subito al cellulare (112?) lei disperata; battibecco con gli z..."nomadi" che distraggono i cinesi e la ladruncola che scappa.
Ma tutto sommato è una bella giornata
ciao,
jack.
EDIT: come mi fa notare sky qui sotto, vorrei precisare in merito al punto 3 che ovviamente non sono felice che qualcuno sia stato derubato. Ho riportato l'episodio per sorridere sul fatto che ora oltre che nel bene, anche nel male hanno preso il sopravvento.