A cosa serve starsene ora davanti ad un monitor con un mouse in mano, e prima davanti ad un foglio di carta con una penna in mano a progettare e riflettere.
Quale è l'utilità di cercare sempre di dare il massimo per gli altri.
Di spiegare e rispiegare che quel blu nel logo non si può cambiare con quel verde anche se sua nonna dice che ci starebbe divinamente.
Per quale motivo bisogna aplicarsi nel ricercare non solamente un immagine, un testo una grafica che non sia solo bella ma che trasmetta anche qualcosa.
Perchè sforzarsi di spiegare che cè un concetto, un pensiero logico e magari profondo dietro a quello che vedete.
A cosa serve aver studiato per anni psicologia di massa, marketing, gestaltung e teorie sulla visione e cinciallegre varie se poi, si ma mia nonna vuole quel verdino li perchè gli piace e si intona con la casa che abbiamo appena comprato?
A cosa serve credere e sperare che continuando nella ricerca di una qualità comunicativa che sia fatta non solo di forme ma anche di contenuti, si riesca a creare, plasmare od anche solo modificare il pensiero od il punto di vista della gente?
Tanto vale forse capire che stiamo creando aria, che un logo è una scritta che piace e che ne sono capaci tutti quelli che hanno una buona o discreta grafia.
Tanto vale forse capire che creiamo e diamo aria quando ci chiedono un sito uebbe per il nostro vicino che sa vende nani da giardino antiscippo.
tanto vale capire che il piccolo grafico, quello che suda e smadonna per un cliente e fa le 3 di notte perchè quell'impaginazione deve migliorare, è come la sede italiana di quella azienda di comunicazione.
tanto vale probabilmente capire che se fossimo imbianchini staremmo meglio.
La casa la vuole color oro perchè ha i soldi ed il viale lo vuole color giallo fosforescente perchè almeno lo vede bene pure di notte?
ok.