A parte la sua vita goliardica e ricca di eccessi, "Bonzo" è considerato uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi. Purtroppo non ha mai potuto beneficiare di lezioni (non sapeva nè leggere e nè scrivere musica) e ha dovuto imparare a suonare ascoltando i dischi dei suoi miti, come Buddy Rich, Ringo Starr, Keith Moon e Ginger Baker.
Il suo stile era molto incisivo e, soprattutto, personale, dando una grande svolta nella musica rock. Sebbene autodidatta, aveva una grande tecnica e ha creato dei grooves che risultano ancora attuali e che hanno influenzato tanti batteristi di ogni genere.
E' stato uno dei primi batteristi ad usare tamburi con misure molto grandi (la sua grancassa aveva un diametro di 26 pollici, quasi 65 centimetri).
Aveva la grande capacità di saper passare da un suono potente e aggressivo (avvertibile in brani come Rock'n Roll, Immigrant Song, Black Dog) a un tocco raffinato e melodico (Since I've Been Loving You, Lemon Song). Il groove eseguito nel brano Fool In The Rain è stato (ed è tuttora) oggetto di studio da parte di molti batteristi, per il suono espresso in maniera ben curata, considerato innovativo per i suoi tempi.
Famoso è, inoltre, Moby Dick, brano dove Bonham esegue un grande assolo di batteria. Esso lo si può anche ammirare dal vivo, nel video The Song Remains the Same e nel disco live How the West Was Won, dove si evince la sua tecnica ma, in particolare, la sua creatività e la sua musicalità. Egli eseguiva gli assoli anche a mani nude, per dare uno stile più percussivo al suo sound.
In definitiva, "Bonzo" ha delineato nuovi stili caratteristici della batteria moderna e se al giorno d'oggi si parla molto di generi come l'Heavy Metal e delle sue numerose diramazioni, gran parte del merito è suo.