Visto che i topic cazzoni non vanno bene e Mame vuole qualcosa di più aureo (anche se il più cazzone sul forum, alla fine è lui), oggi discutiamo di un tema filosofico a cui pensavo ieri sera.
In particolare riflettevo sull'unicità della vita, sull'impossibilità di deviare dal rtto percorso che ci porta, tendenzialmente e con brevi deviazioni, ad avere un solo percorso formativo lavorativo, un'unico partner per chi si sposa, ecc... senza possibilità di sperimentare esperienze alternative.
Eppure si cresce con le esperienze, ma se le esperienze sono uniche (ed ognuna per essere vissuta fino in fondo richiede archi di tempo lunghi) ne deriva che la vita è incompleta.
Eh.