MOSCA - Un vecchio adagio suggerisce di non guardare dal buco della serratura, per non andare incontro a sgradite sorprese; non ha voluto ascoltarlo un miliardario moscovita, che ha organizzato una complicata messa in scena per testare la fedeltà della moglie, degli amici e del suo entourage. E si è ritrovato tradito e solo.
La vicenda è stata raccontata al quotidiano Komsomolskaia Pravda da un dipendente di un'agenzia specializzata nel soddisfare i capricci degli oligarchi russi: fra gli incarichi più curiosi capitatigli, c'è stata appunto la realizzazione di un finto attentato voluto dall'anonimo Paperone per sbirciare le reazioni al suo "funerale".
Un attore,interpretando il ruolo del sicario,ha finto di colpire con un colpo di pistola il cliente, subito trasportato in un pronto soccorso precedentemente noleggiato per l'occasione. Qui i medici compiacenti hanno informato la moglie della "vittima" di un coma irreversibile, chiedendole se voleva staccare o meno la spina dei macchinari che tenevano in vita il coniuge.
La bella fedifraga non ci ha pensato un attimo e ha detto di sì: dopo di che ha convocato in ospedale l'amante, rivelatosi essere il migliore amico e socio del troppo curioso oligarca. Nel frattempo, il segretario personale dell'incauto miliardario ha rubato tutti i soldi dalla cassaforte dell'ufficio, mentre i vari partner e dirigenti dell'azienda hanno iniziato trattative su come dividersi la torta.
La finzione è durata due giorni, il tempo sufficiente perché l'artefice del poco saggio esperimento si ritrovasse solo e privato di buona parte del suo capitale. Non si è comunque pentito di quanto ha fatto: ha detto di preferire la verità, per quanto amara.
Fonte: MF di oggi
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