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  1. #1

    La Moratti e i Graffiti

    Oggi su metro c'era un articolo sulla Moratti e la sua campagna "I lav Milan", campagna per la pulizia dei palazzi da scritte atti di vandalismo.
    La cosa che mi ha favorevolmente colpito, e sorpreso devo ammetterlo, è la non totale chiusura verso i graffiti e il suo definirli (in alcuni casi) vera e propria arte, beh vedremo come si comporterà in merito e se alle sue parole (cosa che fin'ora non ha lesinato) corrisponderanno dei fatti (dove fin'ora ha latitato).

    link all'edizione milanese di metro


    ps anche perchè chiamatemi vandalismo questo
    il tempo si fa i fatti suoi

  2. #2
    Il problema però non sono i writers che hanno una certa capacità grafica perchè, a parte i vagoni dei treni, di solito disegnano su muri grigi e sporchi.
    Il problema sono tutte quelle scritte senza senso tipo "dokk pirla" "vificunero sei bellissimo" che sono praticamente su quasi tutti gli edifici di Milano. E' una degenerazione senza alcun freno e dare spazi a writers (giusto o non giusto) non risolve il problema principale.
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  3. #3
    Utente di HTML.it L'avatar di Angioletto
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    Originariamente inviato da vificunero
    Il problema però non sono i writers che hanno una certa capacità grafica perchè, a parte i vagoni dei treni, di solito disegnano su muri grigi e sporchi.
    Il problema sono tutte quelle scritte senza senso tipo "dokk pirla" "vificunero sei bellissimo" che sono praticamente su quasi tutti gli edifici di Milano. E' una degenerazione senza alcun freno e dare spazi a writers (giusto o non giusto) non risolve il problema principale.
    dipende, la scritta "io e vify tre metri sopra il cielo" è bellizzima
    Per liquidare un popolo si comincia con il privarli della memoria.Si distruggono i loro libri, la loro cultura, la loro storia. E qualcun’ altro scrive loro altri libri, li fornisce di un’altra cultura, inventa per loro un’altra storia. (Milan Kundera)

  4. #4
    Originariamente inviato da vificunero
    Il problema però non sono i writers che hanno una certa capacità grafica perchè, a parte i vagoni dei treni, di solito disegnano su muri grigi e sporchi.
    Il problema sono tutte quelle scritte senza senso tipo "dokk pirla" "vificunero sei bellissimo" che sono praticamente su quasi tutti gli edifici di Milano. E' una degenerazione senza alcun freno e dare spazi a writers (giusto o non giusto) non risolve il problema principale.
    ma infatti una politica repressiva verso i vandali ( effettivamente darti del bellissimo non ha nesusn senso) ma più permissiva verso i writer, mi trova pienamente d'accordo.
    il tempo si fa i fatti suoi

  5. #5
    Va segnalata anche l'apertura morattiana verso spazi liberi per il writing.. non più la linea DeCorato, ma una linea che accontenta tutti, incredibilmente sensata.
    Devo dire che la Moratti mi sta stupendo...

  6. #6
    Per me chi fa le scritte e tag in giro, dovrebbe essere poi condannato a riimbiancare i muri da lasciare poi ai veri graffittari.

  7. #7
    Originariamente inviato da vificunero
    Il problema sono tutte quelle scritte senza senso tipo "dokk pirla" "vificunero sei bellissimo"
    Per la serie: come darsi la zappa sui piedi.

  8. #8
    Originariamente inviato da galz
    Va segnalata anche l'apertura morattiana verso spazi liberi per il writing.. non più la linea DeCorato, ma una linea che accontenta tutti, incredibilmente sensata.
    Devo dire che la Moratti mi sta stupendo...
    e sta stupendo anche me, anche se su un articolo che analizzava i suoi primi 100giorni evidenziavano appunto la non corrispondenza parole-fatti, bohm ha 5 anni di tempo, vediamo come va a finire, per ora le premesse sembrano buone però
    il tempo si fa i fatti suoi

  9. #9
    Originariamente inviato da DeBe99
    Per me chi fa le scritte e tag in giro, dovrebbe essere poi condannato a riimbiancare i muri da lasciare poi ai veri graffittari.
    Se non sbaglio qualche tempo fa era prevista una condanna del genere solo che per evitare l'effetto "gogna" veniva coperti per non essere riconosciuti. Io invece credo che questo effetto gogna potrebbe essere utile. Basta condannarne uno, farlo vedere in tv e sui giornali e forse ci pensano su due volte prima di scrivere "Galz zerbino".
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
    Sto nella Pampa

  10. #10
    Originariamente inviato da dokk
    Per la serie: come darsi la zappa sui piedi.
    è che ogni tanto sai, anche tu hai diritto a qualche piccola soddisfazione
    The more the state 'plans' the more difficult planning becomes for the individual.
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