Tutto il parlare che si fa attorno alla finanziaria, e precedentemente sulle difficoltà vere o presunte del giovane governo Prodi, parlare molto spesso sgrammaticato, pesantemente disinformato, e che brilla anche per una generale mancanza di senso civico (nota caratteristica italiana) , mi ha fatto venir voglia di consigliarvi un libro.
Non un libro recente, ma probabilmente è reperibile ancora.
Il titolo è “Un eroe borghese” di Corrado Stajano, edito da Einaudi.
Il libro venne pubblicato nel 1991, qualche anno dopo Michele Placido ne trasse un film omonimo, di buon impegno civile, ma molto meno efficace ed avvincente del racconto scritto.
Non sto a raccontare la trama, su Google troverete certamente le informazioni del caso sulla storia narrata dal libro, la storia di un uomo onesto, l’avvocato Giorgio Ambrosoli, che negli anni ’70 fu chiamato a dipanare la ragnatela dei loschi affari del finanziere Michele Sindona, e che morì assassinato perché era diventato scomodo.
Scomodo a molti. Allo stesso Sindona, alla mafia, al potere politico di allora, a certi potentati economici.
Il libro è molto bello, ripercorre in modo serrato la cronaca di quelle lontane e credo ormai semi-sconosciute vicende.
Ma non solo, perché assieme alla cronaca, rileggiamo una parte della nostra storia italiana, di quella storia alla quale si sono affacciate la mafia, la P2, la corruzione, le banche, il malgoverno, tutti elementi di quelle stesse tante storie cui periodicamente abbiamo assistito in questi anni recenti e che di quell’epoca sono figlie ed hanno prodotto eredi, tanti, agguerriti ed ingombranti.
Molto diversi, purtroppo, da quei personaggi alla Giorgio Ambrosoli dei quali avremmo avuto bisogno, e dei quali, invece, non si ricorda nessuno.
E’ un libro dal quale si nota anche quanto poco siamo cambiati da allora, quanto questo paese sia ancora arretrato moralmente, civilmente, culturalmente, e quanto quel poco che avevamo si sia perso di fronte alle rutilanti vetrine dei centri commerciali, sorti come funghi dagli anni ’80 in avanti, o chiusi in casa di fronte alla televisione imperversante.
Per capire chi siamo oggi, persino per giudicare quanto assurdi siano certi discorsi che si leggono saltuariamente in questo forum, credo che la lettura di questo libro possa servire…