stavo giusto gustandomi l'ultima fatica cinematografà di laura panerai, quando per sbaglio sono stato colto da una grave crisi di cosècheiltelevisorecambiacanaledasolo per poi scoprire che fu proprio il mio ginocchio mancino l'artefice di tutto. tralasciando inutili particolari, come ad esempio la gustosa patina di ringo sbriciolati tra le mie membra e il resto del mondo (per poi scoprire che è la crema di finta nocciola che ti frega!), stavo risolvendo appunto l'arteficemadituttocosa? ho cambiato canale. flux.tv per la precisione, dove sono rimasto colpito per un buon cinque minuti con i ringo a mezzaria da un video di una fragranza molto particolare. per fortuna sono riuscito a leggere in tempo l'autore e il nome dell'album, prima di tornare dalla mia laura. si tratta di christian rainer, a voi noto personaggio... colui che ha prodotto turn love to hate datato anno duemilaessei. a questo punto vi appoggio l'essenza di questa profonda discussione, nonchè, se mi permettete di guidarvi verso una eventuale vostro significativo contributo, un riassunto interpretativo per chi è poco abile a maneggiare i propri neuroni: avete voi avuto modo, inconsciamente o meno, anche solo avvertito, la possibilità di aver ascoltato l'album di cui sopra? la mancanza di fonti audio non mi permette di lasciare qui un mio persiero qualitativo sul valore dell'opera, e anzitutto l'intera discussione non avrebbe poi tutto questo senso. non trovate?