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  1. #1

    Le cose che avresti dovuto tacere

    Vi capita mai di dire qualcosa senza volerlo per poi pentirvene mezzo secondo dopo? Io sono giunta alla conclusione che la gente NON DEVE parlare mentre sto facendo qualcosa perchè il mio cervello tutte e due le cose insieme non riesce a gestirle bene.

    Stamattina la mia capa, 40enne divorziata e nota maialona, stava descrivendo a una collega le fattezze di uno degli imbianchini che le stanno ritinteggiando casa, il tutto davanti alla porta del mio ufficio.

    - ...bla bla bla un ragazzone mandato da dio bla bla bla un culo che se lo toccassi son sicura che mi sembrerebbe di marmo bla bla bla...

    A un certo punto non so che mi è preso, forse un attacco di inconscia cattiveria acida, fatto sta che mentre da una parte compilavo una mail e dall'altra aguzzavo le orecchie ho detto ad alta voce quello che stavo pensando.

    - Eheheh, vecchia porcona
    -
    - Ahem
    -
    - Eh...
    -

    Sipario.
    Tu schiavo di Hedwig. Ora tu fa quello che dice Hedwig.

    If you're going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair.

  2. #2
    Utente di HTML.it
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    Mai successo di non voer dire quello che penso
    Il re è nudo (cit).

  3. #3

  4. #4
    Cos'è questo montaggio da soap che taglia proprio sulle difficoltà narrative... Dopo il terzo dottò cosa è successo?

    X

  5. #5
    Originariamente inviato da nillio
    Mai successo di non voer dire quello che penso
    Nemmeno in altra forma, pur mantenendo identico il contenuto?
    Tu schiavo di Hedwig. Ora tu fa quello che dice Hedwig.

    If you're going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair.

  6. #6
    Utente di HTML.it
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    Originariamente inviato da Lyn
    Nemmeno in altra forma, pur mantenendo identico il contenuto?

    Era una battuta lyn.

    In genere tendo ad essere di una franchezza brutale, senza fronzoli, per cui non parlo per eufemismi o in modo indiretto.
    Ma ci sono naturalmente delle volte in cui è meglio che io stia zitta. In questi casi non mi capita mai di lasciarmi scappare le cose; invece mi è capitato di dirne volontariamente, e poi di pentirmene.
    Il re è nudo (cit).

  7. #7

    Re: Le cose che avresti dovuto tacere

    Originariamente inviato da Lyn
    - ...bla bla bla un ragazzone mandato da dio bla bla bla un culo che se lo toccassi son sicura che mi sembrerebbe di marmo bla bla bla...
    non è propriamente il culo che deve toccare se vuole sentire l'effetto marmo, ma sorvolando su questa piccola precisazione , qualche sera fà stavo a cena con amico che in questa legislatura è diventato senatore e gli faccio:" Ma come mai ti circondi di tanti deficienti?" per qualche secondo è calato un silenzio tombale, poi una sua fragorosa risata ha riportato tutto in ordine.

    Un mio caro amico presidente del consiglio di un comune della provincia napoletana si è un pochino risentito.

    Insomma, per dare un taglio, se penso una cosa la dico e per me è importante dirla guardandoti negli occhi.

    Un bacio Lyn, questo thread mi piace

  8. #8
    Originariamente inviato da Blackho
    Cos'è questo montaggio da soap che taglia proprio sulle difficoltà narrative... Dopo il terzo dottò cosa è successo?
    Niente di che, si sono allontanate entrambe e mi sono sentita piccola piccola.
    Tu schiavo di Hedwig. Ora tu fa quello che dice Hedwig.

    If you're going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair.

  9. #9

    Re: Le cose che avresti dovuto tacere

    Originariamente inviato da Lyn
    Vi capita mai di dire qualcosa senza volerlo per poi pentirvene mezzo secondo dopo? Io sono giunta alla conclusione che la gente NON DEVE parlare mentre sto facendo qualcosa perchè il mio cervello tutte e due le cose insieme non riesce a gestirle bene.

    Stamattina la mia capa, 40enne divorziata e nota maialona, stava descrivendo a una collega le fattezze di uno degli imbianchini che le stanno ritinteggiando casa, il tutto davanti alla porta del mio ufficio.

    - ...bla bla bla un ragazzone mandato da dio bla bla bla un culo che se lo toccassi son sicura che mi sembrerebbe di marmo bla bla bla...

    A un certo punto non so che mi è preso, forse un attacco di inconscia cattiveria acida, fatto sta che mentre da una parte compilavo una mail e dall'altra aguzzavo le orecchie ho detto ad alta voce quello che stavo pensando.

    - Eheheh, vecchia porcona
    -
    - Ahem
    -
    - Eh...
    -

    Sipario.
    ah, sono così le cape?


  10. #10
    Utente di HTML.it
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    0
    tipo in continuazione. ho la pessima abitudine di pensare ad alta voce.


    recentemente:
    ''conosci T****?''
    ''si, quella grandissima tr**a, e pure ladra''
    ''è mia cugina''.
    '' ah ''


    momento

    ''sei un incompetente''
    '' ''
    '' no, cioè, scusami, non volevo, scherzavo ''
    credo sia stata la peggiore.



    tipiche inoltre le bestemmie dette fra me e me, sovrapensiero, durante le ore di religione. pessima quella volta che:
    prof:'' ragazzi...possiamo chiamare dio in molti modi...allah, geova, buddah...''
    ''bo*a''.

    il tutto seguito dalla sottoscritta che resasi conto di quello che ha detto, si nasconde bellamente sotto il banco, cospargendosi il capo di cenere.
    bacia la mano del padrone, bottana industriale

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