Se andate a Pyongyang in visita ufficiale vi faranno prima volare con Air Koryo, e poi certamente alloggiare all'hotel Koryo.
L'edificio che ospita l'hotel viene chiamato "Twin Towers" in quanto è formato da due alti torri fra loro collegate da una passerella aerea all'altezza degli ultimi piani (è incredibile il numero di alti grattacieli disseminati in questa città dove la gente non ha di che mangiare).
In totale ci sono 1000 camere distribuite su 40 piani. Camere ampie, dotate di tutti i comforts che si trovano abitualmente negli hotel di 4 stelle o superiore, peccato che molti non funzionino come per esempio il minibar che non solo è vuoto ma non ha neppure la spina per essere collegato alla presa elettrica.
Ci sono otto ristoranti (di cui due rotanti posti in cima a ciascuna torre) ma uno solo, a rotazione, viene tenuto aperto, come pure viene razionata l'acqua calda e la corrente elettrica.
Durante la nostra permanenza credo che non più di 50 camere fossero state occupate (dedotto in funzione del numero degli ospiti che ho avuto modo di incontrare nel ristorante a colazione).
In questo paese dovete essere abituati a tutto compreso il fatto che
se per caso schiacciate il pulsante dell'ascensore di un piano che non è il vostro, quando la porta si aprirà vi troverete di fronte un soldato con tanto di mitra spianato (i piani senza ospiti sono sorvegliati a vista dai militari, mentre quelli con ospiti hanno un più discreto controllo da parte di funzionari del controspionaggio vestiti da improbabili camerieri o facchini). Anche cercare di esplorare l'interno dell'hotel non è facile in quanto molti luoghi sono "off-limits" quando non siete in compagnia della vostra guida.
Il servizio è abbastanza "freddo" perché il personale deve attenersi a certe regole dettate dallo stato. E quindi niente sorrisi, nessuno scambio di parole col il cliente. Di conseguenza un servizio perfetto ma asettico. Niente mance, al massimo è concesso regalare un pacchetto di sigarette.
L'hotel si trova sull'isola posta al centro del fiume Taedong che attraversa la capitale Pyongyang. L'isola e l'hotel diventano la vostra dorata "prigione" durante la permanenza dalla quale potrete uscire solo con la guida che vi è stata assegnata e per recarvi nei luoghi stabiliti, da loro per voi, in precedenza.
Se non fosse per tutti questi inconvenienti sarebbe senza dubbio un ottimo hotel, come tanti che popolano le principali città asiatico. Una imponente costruzione dalla linea slanciata e moderna. Un interno ricco di marmi.
E per ultimo il prezzo: 150 Euro a notte (singola o doppia). Un prezzo certamente in linea con hotel dello stesso livello di altre città asiatiche ed anche europee ma che qui risulta sproporzionato per quanto ricevete in cambio.
Consigliarlo? Dove soggiornare non lo scegliete voi e se capitate qui almeno avrete una camera spaziosa!
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