..si quella di Mia Martini.. ma la scritta Califano?
..si quella di Mia Martini.. ma la scritta Califano?
Originariamente inviato da Andr€a
..si quella di Mia Martini.. ma la scritta Califano?
L'ha l'ha...
ARGHHHHHHHHHHHHH
ho fatto solo la seconda elementare..Originariamente inviato da carnauser
L'ha l'ha...
ARGHHHHHHHHHHHHH
a quindi sei tu quello dell'avatar?Originariamente inviato da Andr€a
ho fatto solo la seconda elementare..
ma non hai vistro che denti ? è mame !Originariamente inviato da albe182
a quindi sei tu quello dell'avatar?
si certo.. il fatto è che Califano è capace di tirar fuori autentiche poesie come testi da scaricatore di porto, ed in Italia è diventato famoso piu per questi che per altroOriginariamente inviato da Andr€a
..si quella di Mia Martini.. ma la scritta Califano?
mai sentita "Pierpaolo"?
no.. non lo mai sentita..Originariamente inviato da l'evangelista
si certo.. il fatto è che Califano è capace di tirar fuori autentiche poesie come testi da scaricatore di porto, ed in Italia è diventato famoso piu per questi che per altro
mai sentita "Pierpaolo"?
Originariamente inviato da Andr€a
no.. non lo mai sentita..testi del genere li conoscono in pochi.. poi è normale che la gente si stupisce nel sapere che Califano ha scritto testi per Mia Martini, Mina (La musica è finita), Ornella Vanoni (una ragione in piu).. o che ha una laurea honoris causa in filosofia all'universita di New York (unico artista italiano ad aver ricevuto una laurea honoris oltre a Eduardo De Filippo)E il tram ti lascia qui
all'ultima fermata
in un cappotto grande
come non è la vita
che torna vita solo
in fondo ad un quartiere
la santità dei ragazzi
il prezzo dell'amore
e mentre la sera gela le ringhiere
ti appoggi nelle tasche
arrotoli il Corriere
E questa notte Roma è tutta nera nera
tutto il disprezzo degli altri
è falsa letteratura
ma nessun parafango può schiacciare un cuore
e tra cartoni e lamiere nasce un raggio di sole
Ho sognato qua la mia libertà
era una farfalla sopra la mia bocca era l'amore
Ho sognato qua la mia umanità
erano felici anche gli infelici
che nessuno sa
che nessuno sa
E questa luna sporca con i riccioli neri
ti stringe il cuore al cappotto
tra i dialetti e gli odori
a volte una carezza può piegare i ginocchi
portare lividi nuovi
sui lividi vecchi
ma dove non arriva la parola del mondo
tra prati e borgate nasce un altro canto
Ho sognato qua la mia libertà
Era l'innocenza oltre le bandiere
Era l'amore
Ho sognato qua la mia umanità
erano felici anche gli infelici
che nessuno sa
che nessuno sa
E questa notte Roma è tutta nera nera
Tra i prati e le borgate nasce un nuovo canto.
Sarà, ma il testo di Pierpaolo mi sembra scritta con la stessa tecnica delle canzoni epic metal
Pasquale l'infermiere
masterpiece
mo' sei rimasta incinta e te presenti
a casa mia pe' regola' li conti,
come se sulla panza avessi scritto
che chi ha colpito e' stato il sottoscritto.
non nego che con te feci l'amore
in piedi, in cinquecento, in ascensore,
ma allora lavoravi all'ospedale
e andavi a letto pure con pasquale.
pasquale, l'infermiere, m'hai capito,
quello che je mancava mezzo dito
e che voleva fatte le iniezioni
sortanto pe levatte li carzoni.
si fossi certo d'esse' 'r padre vero
sarei pure contento, te lo giuro
ma a occhi chiusi rischio, bene o male,
de riconosce' 'r fijo de pasquale.
e mettila prima ar monno sta creatura,
si me somijera', poi sta' sicura:
te sposo, je do 'r nome e casa mia,
ma si somijia a lui, so' cacchi sua.
nel caso avesse tutto il viso tuo,
po' esse de pasquale oppure mio
e allora pe' nun fa' scoppia' casino
lo dovrai cresce' te sto ragazzino.
a modo mio io je staro' vicino,
je potro' mette' 'n banca 'n po' de grano.
crescesse cor carattere ch'ho io
so sempre a tempo a di' e' fijo mio.
ma si smettesse 'n giorno da studiare
e decidesse de fare l'infermiere, eh
je dovro' di' nel modo piu' leale:
sei 'n fijo de 'na mignotta e de pasquale