Ecco... letta la definizione sembrerebbe qualcosa tipo:Il cuneo fiscale o cuneo contributivo è rappresentato dalla variazione tra l'onere del costo del lavoro e il reddito effettivo percepito dal prestatore d'opera: in pratica è la differenza tra quanto pagato dal datore di lavoro e quanto incassato effettivamente dal lavoratore, essendo il restante importo versato al fisco e agli enti di previdenza.
lavoratore guadagna 100 ed il datore paga tutto, si toglie il 45,40% che va al fisco e al lavoratore rimangono 54.60.
Ora, se si riduce il cuneo fiscale di 5 punti portandolo a 40,40%, il datore di lavoro pagherà sempre 100 al lavoratore, e quest'ultimo avrà 59,60, o il datore di lavoro pagherà meno ed il lavoratore avrà sempre 54,60?
Perché non capisco perché le industrie sono così contente del cuneo fiscale se non hanno benefici diretti... chi mi illumina?