Immaginate di avere a che fare quasi ogni giorno con una persona che, per volonta' propria o per semplice ...ehm... "diversa abilita'" fatichi a comprendere quello che gli state dicendo, nonostante non si frapponga tra voi alcuna barriera linguistica.
Sopprimiamo per un attimo la voglia di scrivere tutto su un post it, aprire il cranio del malcapitato con un crik e appiccicarglielo ai lobi frontali.
quale consiglio dareste a chi ha provato di tutto, dai consigli di Sun Tzu a quelli della Montessori, per far si che codesta persona prenda almeno in considerazione la vostra tesi?
una desert eagle, secondo voi, basta?