Pagina 1 di 2 1 2 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 12
  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di wsim
    Registrato dal
    May 2002
    Messaggi
    896

    Scoop (Film- Impressioni al volo)

    Perché staccarsi dal fascino di Londra quando Londra è stata l’ingrediente vincente nel film precedente?
    E perché non rimetterci la bionda, carismatica e fortunata Scarlett Johansson e una prevedibile storia d’amore con un attore alto e volitivo e belloccio anzichenò?
    Così “Scoop” deve molto, moltissimo al riuscito “Match point”, nelle ambientazioni, nello stile, nei colori, ma Allen lo ha condito con il tocco di un tempo, infilandosi nel film nella parte di un mago e strizzando l’occhio al primo Woody Allen, quello frenetico, imbranato e battutista dei suoi inizi.
    “Scoop” appare così una commedia gialla leggera e divertente, spruzzata con un tocco di humour nero, mischiata a tarocchi, fantasmi e illusionismi, nella quale si riconoscono tracce di altri film di di Woody Allen e persino qualche sua somiglianza col Calvero del grande Chaplin…
    Piacevole, si esce dal cinema soddisfatti...
    me ne sono andato, ma posso sempre riapparire con la grazia e la leggerezza di un B-52 carico di bombe.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
    Registrato dal
    Oct 2004
    Messaggi
    1,918
    non mi è piaciuto match point, quindi mi sa che questo lo salterò
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  3. #3
    son 5 6 anni o più che non perdo l'appuntamento annaule con woody

    e poi scarlett

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di figaro
    Registrato dal
    Oct 2001
    Messaggi
    11
    Io voglio bene ad Allen, wsim. Quell'affetto scaturito dalla gratitudine delle buone abitudini.

    Woody, pagherò sempre il biglietto per vederti sciorinare il tuo canovaccio di ebreo dissacrante. Adoro il numero dell'impacciato immarcescibile egoista, con il tuo sottofondo di ineffabile codardìa che rende longevi.
    Sono affezionato ai film dove sei sullo schermo e non, in cui fai finta di ritagliarti una parte di contorno e invece da autocrate dello schermo quale sei, hai le battute (di sempre) migliori (le solite).
    Puoi scrivere, dirigere ed interpretare un film all'anno con la stessa abitudine con la quale noi festeggiamo il natale. Da consumato chef, sai cosa ci piace. E cucini la stessa minestra (da anni). D'altronde perché andare a mangiare nello stesso ristorante (da anni), se non per la soddisfazione di gustare ciò che già sappiamo?
    Solo quelli come te sanno rinnovarsi rimanendo se stessi. Hai cambiato location: Londra. Quale luogo migliore per promuovere l'immagine dei nobili decaduti (la perfida Hollywood!) che negli anni della vecchaia si ritiravano in luoghi più signorili e ritirati?
    Hai trovato dopo un bel po' di tempo una nuova musa: Scarlett Johansson. Bella e brava (si vede), diligente e spiritosa (lo affermi), tanto distante dalle compagne dei tuoi sodalizi di un tempo (la Farrow o la Keaton).
    Con assunti del genere non posso non ritrovare in te l'adorabile sclerotico snob che si parla addosso, prodigo di cerimonie, del tempo (pioverà? copriti bene), della società più paludata, del benessere, della religione. Riscoprire gli incompiuti slanci di coraggio del più pusillanime dei coraggiosi, del più immoto dei mobili, del più riuscito dei falliti.

    Ti voglio bene.

  5. #5

  6. #6
    Originariamente inviato da miki.
    non mi è piaciuto match point, quindi mi sa che questo lo salterò
    miki, non prenderla come una critica personale, colgo l'occasione di questa frase per fare qualche considerazione su un atteggiamento che mi pare assurdo.
    Perché affermare una cosa del genere? Ogni opera d'arte ha una storia a sé, soprattutto se parliamo di un autore che nel suo "piccolo" ha fatto e continua a fare la storia di un cinema di genere. Ogni autore, anche il più importante, il più infallibile, ha fatto nella sua carriera film che sono piaciuti e film che sono piaciuti meno. Così come capita ai pittori ai musicisti, e via dicendo.
    Prendiamo ad esempio i fratelli Coen. Sono sempre stati stilisticmente perfetti sotto ogni aspetto, li ho adorati in ogni singolo fotogramma di ogni loro film. Poi un giorno è uscito un film poco significativo con George Clooney e Catherine Zeta-Jones. Uscii dal cinema divertito (perché in sé la commedia era gradevole) ma delusissimo: i Coen hanno perso la vena artistica alla quale ci avevano abituato, pensai. Però se segassi dal mio futuro i prossimi film in base a quella piccola delusione, rischierei di perdermi qualche altro capolavoro sui livelli de "L'uomo che non c'era", o "Fargo". Come posso saperlo? L'investimento del prezzo di un biglietto del cinema alla fine, vale il rischio. Magari sarebbe diverso se il film lo dovessi produrre, ma alla fine lo devo solo vedere.
    Ora, prendendo l'esempio particolare di Match Point e Scoop, è ancora meno sensata, la cosa, ma io posso dirlo solo perché li ho visti (e amati) entrambi. Mi rendo conto che avrei potuto non amare Match Point, se mi fossi impuntato nel voler vedere il classico film alleniano, giacché è il film meno riconoscibile di Woody Allen: è privo della sua solita caustica ironia, non c'è lui stesso come attore-macchietta, ha tempi estremamente dilatati rispetto ai suoi soliti standard. Se avessi detto, piccatamente, "basta con Woody Allen", mi sarei perso il piacere di una commedia "old style" come questa, che, come dice giustamente wsim, ci riporta al Woody Allen di un tempo, quello più caustico, divertente, ritmato, ironico. Se fosse stata una delusione, questo film, avrei detto "Beh, capita", ma non mi sarei precluso il prossimo.
    D'altra parte, rimasi delusissimo da "Space Cowboys" di Clint Eastwood, che avevo imparato ad apprezzare tantissimo come regista. Se avessi seguito il ragionamento che sto criticando, mi sarei perso "Mistic River" e "Million dollar Baby". Ci avrei decisamente perso. (;
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  7. #7
    Utente di HTML.it L'avatar di miki.
    Registrato dal
    Oct 2004
    Messaggi
    1,918
    Originariamente inviato da Fran©esco
    miki, non prenderla come una critica personale, colgo l'occasione di questa frase per fare qualche considerazione su un atteggiamento che mi pare assurdo.
    Perché affermare una cosa del genere? Ogni opera d'arte ha una storia a sé, soprattutto se parliamo di un autore che nel suo "piccolo" ha fatto e continua a fare la storia di un cinema di genere. Ogni autore, anche il più importante, il più infallibile, ha fatto nella sua carriera film che sono piaciuti e film che sono piaciuti meno. Così come capita ai pittori ai musicisti, e via dicendo.
    Prendiamo ad esempio i fratelli Coen. Sono sempre stati stilisticmente perfetti sotto ogni aspetto, li ho adorati in ogni singolo fotogramma di ogni loro film. Poi un giorno è uscito un film poco significativo con George Clooney e Catherine Zeta-Jones. Uscii dal cinema divertito (perché in sé la commedia era gradevole) ma delusissimo: i Coen hanno perso la vena artistica alla quale ci avevano abituato, pensai. Però se segassi dal mio futuro i prossimi film in base a quella piccola delusione, rischierei di perdermi qualche altro capolavoro sui livelli de "L'uomo che non c'era", o "Fargo". Come posso saperlo? L'investimento del prezzo di un biglietto del cinema alla fine, vale il rischio. Magari sarebbe diverso se il film lo dovessi produrre, ma alla fine lo devo solo vedere.
    Ora, prendendo l'esempio particolare di Match Point e Scoop, è ancora meno sensata, la cosa, ma io posso dirlo solo perché li ho visti (e amati) entrambi. Mi rendo conto che avrei potuto non amare Match Point, se mi fossi impuntato nel voler vedere il classico film alleniano, giacché è il film meno riconoscibile di Woody Allen: è privo della sua solita caustica ironia, non c'è lui stesso come attore-macchietta, ha tempi estremamente dilatati rispetto ai suoi soliti standard. Se avessi detto, piccatamente, "basta con Woody Allen", mi sarei perso il piacere di una commedia "old style" come questa, che, come dice giustamente wsim, ci riporta al Woody Allen di un tempo, quello più caustico, divertente, ritmato, ironico. Se fosse stata una delusione, questo film, avrei detto "Beh, capita", ma non mi sarei precluso il prossimo.
    D'altra parte, rimasi delusissimo da "Space Cowboys" di Clint Eastwood, che avevo imparato ad apprezzare tantissimo come regista. Se avessi seguito il ragionamento che sto criticando, mi sarei perso "Mistic River" e "Million dollar Baby". Ci avrei decisamente perso. (;
    Francesco, non ho detto che non vedrò mai più un film di Allen solo perchè ha fatto match point, ma da quanto detto da Wsim, scoop è un film molto vicino a match point, così che ho fatto l'associazione, non mi piace match point quindi molto probabilmente non mi piacerà nemmeno scoop.
    You cannot discover new oceans unless you have the courage to lose sight of the shore

    Caro Dio, quando nelle preghiere ti chiedevo di far morire quel pedofilo truccato, liftato,mentalmente disturbato e di colore indefinibile, non intendevo Michael Jackson.

  8. #8
    Originariamente inviato da miki.
    Francesco, non ho detto che non vedrò mai più un film di Allen solo perchè ha fatto match point, ma da quanto detto da Wsim, scoop è un film molto vicino a match point, così che ho fatto l'associazione, non mi piace match point quindi molto probabilmente non mi piacerà nemmeno scoop.
    L'ambientazione e la bionda, ha detto wsim.
    I film sono completamente diversi (:
    La prima regola di Utonter è: non parlare di Utonter. La seconda regola: non si parla di Utonter - Ich habe eine schön bratwurst in mein leder hosen -... -.-. . -- --- / -.-. .... .. / .-.. . --. --. .

  9. #9
    Visto. Come ha detto wsim, commedia leggera. L'ho trovato un po' scadente, come trama. Tutto sommato divertente, comunque.
    Per un forum migliore: denapolizzziamoci.

  10. #10
    Utente di HTML.it L'avatar di Uanne
    Registrato dal
    Nov 2001
    Messaggi
    483
    non so oggi se andare a vedere questo o the black dahlia, di cui ho letto critiche favorevoli. E se no me li vedo tutti e due di fila, tanto qui oggi c'è l'ombralonga e non si può circolare
    A me mi dà la carica, agli italiani gli dà la carica

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Powered by vBulletin® Version 4.2.1
Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.