dal corsera
«In questi mesi avete abbaiato molto e morso molto poco»
Follini lascia l'Udc e fonda nuovo movimento
Si chiama l'Italia di Mezzo. Le critiche ai suoi ex compagni di partito: «Decidete cosa fare da grandi». Buttiglione: Marco sbaglia
ROMA - «Mi chiamo fuori dall'Udc». Lo annuncia l'ex segretario centrista Marco Follini, formalizzando così la sua uscita dal partito per fondare il Movimento dell'Italia di Mezzo, che sarà ufficializzato sabato in una manifestazione a Napoli.
«MORSO POCO» - In una conferenza stampa seguita alla lettera con cui ha annunciato al segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, la sua uscita dal gruppo parlamentare, Follini rivolge un consiglio «amichevole» ai suoi ex compagni di partito: «Decidete cosa fare da grandi perchè in questi mesi di legislatura avete abbaiato molto ma morsicato molto meno. Se ci sarà da mordere io sarò pronto, se ci sarà da abbaiare mi tiro indietro».
IL NUOVO MOVIMENTO - Follini, che già nelle settimane scorse aveva detto di non voler restare nell'Udc se l'Udc non si fosse smarcato dalla Casa delle libertà, ha poi fatto notare che il partito si è tenuto «ben dentro i confini della Cdl» mentre per l'ex segretario centrista «puntare a ricostruire il centrodestra è cosa diversa dallo scommettere sulla ristrutturazione del centrodestra: sono due politiche differenti». Follini si iscriverà ora al gruppo misto del Senato e si dedicherà alla costruzione dell'Italia di Mezzo: «È doveroso scommettere tutto» sul nuovo soggetto, ha spiegato Follini, e «con questo spirito mi chiamo fuori dall'Udc». «Il movimento - ha detto ancora Follini - intende dare voce ad una parte grande dell'Italia e della politica italiana che non ha rappresentanza, l'Italia centrista, moderata che soffre uno schiacciamento della tenaglia di questo bipolarismo e che sta nel mezzo tra Berlusconi e Prodi. Il problema che ci poniamo è quello di cambiare questa mappa politica, non rimanendovi dentro. Credo che chi si vuole dedicare al tentativo di ricostruire un centro più forte deve scommettere sulla rottura di questo schema. Questo sistema bipolare così com'è ha portato il centro ad essere marginalizzato».
LASCIA ANCHE L'ON. CONTI - Al movimento dell'ex segretario aderisce anche il deputato bresciano dell'Udc, Riccardo Conti, oltre a «una cinquantina» di consiglieri regionali e provinciali.
BUTTIGLIONE: «SBAGLIA» - Un primo commento alla fuoriuscita di Follini dall'Udc arriva dal presidente del partito, Rocco Buttiglione: «Mi dispiace, sbaglia. Quello che vogliamo fare da grandi è costruire un centrodestra vincente e capace di governare il paese. Non è vero che abbaiamo e non mordiamo, certo non facciamo gli interessi di Prodi, non aiutiamo la sinistra a vincere le elezioni. Questo sì».
18 ottobre 2006