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  1. #1
    Utente di HTML.it L'avatar di Dwarf
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    Sardegna: + 10 % di turisti

    Nonostante la tassa sul lusso...

    La stagione turistica è andata molto bene; lo testimonia l'aumento medio del 10% negli arrivi negli aeroporti nei primi mesi dell'anno, le file di imbarcazioni che si registrano in alcuni porti dove l'occupazione dei posti barca è altissima; i riscontri diretti avuti attraverso una ricognizione personale effettuata nelle principali località dell'isola.A rimarcarlo è stato il presidente della Regione Renato Soru, piuttosto contrariato per l'immagine secondo lui non veritiera che alcuni organi di informazione starebbero fornendo dell'isola, dipingendo scenari catastrofici nella nautica e nell'afflusso di turisti.Lo ha ribadito in una conferenza stampa a Cagliari nella quale ha intanto contestato i dati forniti dal sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu presidente di un consorzio che raggruppa undici dei 57 porti dell'isola che ha denunciato un crollo del 61% degli attracchi.Dati, ha precisato Soru, che riguarderebbero quanti semplicemente fanno una breve sosta per il rifornimento nei porti per poi andar via.Porto Cervo, Porto Rotondo, ma anche piccoli approdi come Teulada, invece registrerebbero traffici intensissimi.Il presidente della Regione non ha fornito dati, quelli disponibili, precisa, non sono certificati, sono in elaborazione, ma ha confermato come siano state smentite le previsioni pessimistiche fatte dal Centrodestra per l'adozione di alcuni provvedimenti come la “legge salvacoste”, le “tasse sul lusso”, il Piano paesaggistico.A sostegno di queste sue tesi sono arrivate anche le dichiarazioni del finanziere della Colony Capital, Tom Barrac, il re della Costa Smeralda, che ha preso il posto dell'Aga Khan. “Quest'anno, con una stagione avviata a fine di aprile - ha detto - il tasso di occupazione nei nostri hotel è superiore del 30% rispetto a quello dell'anno scorso: non ci sono più camere disponibili nè posti barca liberi alla Marina che, quest'anno, ha registrato un incremento del 10% e ha dovuto attivare una lunga lista di attesa, fino alla fine di settembre, per le barche al di sopra dei 50 metri”. “Dipingere un quadro della situazione distorto, al fine di giustificare una posizione politica - ha aggiunto - rischia di danneggiare l'intera rete turistica e commerciale”. La replica del Consorzio della Rete dei porti non si è però fatta attendere.Sarebbe del 54,1% il calo di presenze di natanti oltre i 14 metri (appartenenti a non sardi, non in regata e privi di un contratto annuale) registrato nel periodo tra il 1 giugno e il 15 luglio di quest'anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.I dati - contestati dalla Regione perchè “non certificati” - sono stati diffusi dal presidente del consorzio, Franco Cuccureddu in una conferenza stampa nella quale ha anche specificato che il consorzio rappresenta oltre 5.400 posti barca (il 33% del totale nell'isola).Ha anche lanciato un messaggio-provocazione: “per tranquillizzare gli utenti perchè vengano nei porti sardi ad agosto, cercheremo di non far pagare, in modo legale, la tassa, proponendo contratti annuali”.Intanto, dopo l'iniziativa di due mesi fa del Comune di Olbia, anche altri sindaci della Casa delle Libertà (Cagliari, Santa Tersa Gallura, Oristano) hanno aderito alla proposta per presentare un reclamo alla Commissione Europea contro la legge regionale che istituisce le nuove imposte regionali.Ma un notevole incremento degli attracchi si è registrato a Marina di Portisco e a Portu Nou a Teulada, che fanno parte del consorzio Italia Navigando.Nello scalo gallurese nei primi sette mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si è avuto un aumento del 20% e già nel 2005 era stato del 13% rispetto all'anno precedente.A Portu Nou, per quanto di piccole dimensioni e situato in una zona meno rinomata, l'incremento è stato pari al 65%, e fu del 36% nel 2005 sul 2004.Mentre infuria la polemica sugli effetti della tassa sul lusso sugli attracchi nei porti, dati confortanti arrivano sul fronte del movimento passeggeri negli aeroporti e dei turisti nelle strutture alberghiere isolane.Sono infatti aumentati dell'8,4% i passeggeri transitati negli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero nei primi sette mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. E agosto, nonostante i disservizi delle compagnie aeree, promette un nuovo primato.Si parla di 3 milioni 537.000 persone transitate fra Elmas, Costa Smeralda e Fertilia, cioè 273.000 in più rispetto ai primi sette mesi del 2005.L'andamento è positivo anche se si considerano i primi dati della stagione estiva, che riguardano giugno e luglio: si registrano 100.000 passeggeri in più rispetto agli stessi mesi del 2005, con un picco del +10% nello scalo di Cagliari.Più rilevante l'incremento registrato al Costa Smeralda di Olbia: 16,1% .Alghero-Fertilia registra invece una flessione del 3% dovuta ai venti giorni di chiusura dello scalo a marzo.“É evidente l'appeal che la Sardegna esercita sui viaggiatori e la bontà delle scelte della Regione “, ha osservato l'assessore ai Trasporti, Sandro Broccia. Qualche numero che da una prima indicazione sull'andamento della presenze turistiche lo ha fornito invece l'assessorato al Turismo.Sono quelli che emergono dalla indagine congiunturale condotta dall'assessorato regionale su alberghi, agriturismo e bed and breakfast e campeggi.Indicano un “significativo incremento” delle presenze e una “sostanziale stazionarietà dei flussi” rispetto all'estate 2005.L'indagine è stata condotta su un campione di 282 strutture alberghiere pari a quasi 34 mila degli oltre 88 mila posti letto dell'Isola.Alla domanda “considerando le presenze complessive” ha osservato un aumento una diminuzione o una stabilità rispetto al giugno del 2005 ?” il 31,4% degli operatori ha indicato un aumento, il 33,6 una stabilità e il 29,6 una diminuzione.Elaborando i dati la Regione ha ricavato un aumento delle presenze nel mese di giugno pari al 2,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Maggiore cautela viene espressa per i mesi di luglio e agosto dove sono previsti aumenti rispettivamente dello +0,5% e 0,1 per cento.In picchiata invece il settore degli agriturismo e dei bed and breakfast che pagherebbero una scarsa qualificazione dell'offerta e una inadeguata comunicazione; qui sono state consultate 150 strutture e le rilevazioni parlano di una flessione del 13,4% a giugno, e previsioni di cali del 9,9% a luglio e del 2,6% a agosto.In ripresa invece i campeggi.Le 45 strutture inserite nel campione hanno indicato aumenti di presenze a giugno dell'8,2% rispetto a un anno fa e il trend dovrebbe mantenersi a luglio e agosto con incrementi rispettivamente del 5,9 e del 2,2.

    http://www.ilmessaggerosardo.regione...o.shtml?612472
    - La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
    (Vecchio proverbio russo)

  2. #2
    Sarebbe troppo pretendere che i simpatici burloni che prospettavano crolli e assenze si rimangiassero tutto. Si sono perse un pugno di barche di passaggio e si sono guadagnate 250.000 utenze.
    Ah, ma che soddisfazione.

    X

  3. #3
    Ma se ieri studio aperto titolava -40% di attracchi, turisti in fuga

  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Dwarf
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    Originariamente inviato da galz
    Ma se ieri studio aperto titolava -40% di attracchi, turisti in fuga
    Non lo fanno apposta :quote:
    - La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
    (Vecchio proverbio russo)

  5. #5
    Eh ma se non ci fosse stata la tassa sarebbero stati 1.000.000 :webus:

  6. #6
    senza contare i servizi migliorati, ed aggiunti.

    alla faccia di briatore.
    Non andare, vai. non restare, stai. non parlare, parlami di te...
    .oO Anticlericale Oo.

  7. #7
    Utente bannato
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    mi auguro che le nuove entrate siano reinvestite nel settore per rendere la sardegna un punto di riferimento per gli anni a venire in termini di turismo.. la "lotta" con le località di moda spagnole non è affatto vinta

  8. #8
    Originariamente inviato da galz
    Ma se ieri studio aperto titolava -40% di attracchi, turisti in fuga
    Ridicolo un servizio di lucignolo ai primi di luglio in cui sid iceva che la Costa Smeralda quest'anno era deserta.
    Peccato che ai primi di Luglio sia deserta sempre.
    Deserta ovviamente se paragonata alla bolgia che diventa dal 10 agosto.

  9. #9
    Originariamente inviato da dokk
    Eh ma se non ci fosse stata la tassa sarebbero stati 1.000.000 :webus:
    Questa sotto è un'immagine della spiaggia 3 di Golfo Aranci, il 16 agosto verso le 18.



    Come potrai vedere alla fine della giornata ancora nessuno era passato a togliere quei mucchi di alghe e rifiuti che il mare si portato la notte. Cosa che viene ritenuta "normale" in qualunque spiaggia della riviera romagnola.

    Prima di pensare a incassare improbabili tasse del lusso, il buon Soru dovrebbe preoccuparsi di far funzionare i normali servizi per cui la gente ha già pagato.

    Quest'annno sono stato due settimane in Sardegna e una in Corsica. Ovviamente l'anno prossimo non ne passerò nessuna in Sardegna. Peccato.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

  10. #10
    Originariamente inviato da seifer is back
    senza contare i servizi migliorati, ed aggiunti.

    alla faccia di briatore.
    uuh, questa non l'avevo ancora letta
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

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