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"laddove i genitori non vogliono un bambino malato e le ecografie mettono in evidenza la possibilità di un grave handicap ma non la certezza, i genitori stessi possono portare avanti la gravidanza, controllare il bambino che nasce («l'esito») e se è «buono» lo tengono altrimenti lo uccidono. "
ohhh, finalmente qualcuno che si prende a cuore un problema serio e non teme un ritorno di immagine impopolare. Insomma, perche' condannare a una vita di sofferenze una persona che ha avuto la sfortuna di nascere in un corpo gravemente difettoso? anche perche' le leggi attuali sono pregne della solita eclatante ipocrisia:
«Attualmente si può abortire fino agli ultimi giorni di gravidanza se ci sono grossi handicap del feto, ma non possiamo uccidere i neonati. Cosa pensate che accada nel passaggio attraverso il "canale della nascita" per giustificare l'uccisione del bambino da un lato del canale e non dall'altro?»